Per la prima volta, la Royal Enfield farà il suo esordio nel segmento di maggior successo nel mondo: quello delle enduro stradali. La Casa britannica, piuttosto famosa nella sua ex-colonia India, ha realizzato una “on-off” con cui andare all’attacco del mercato asiatico. Per questo motivo e per il fatto di essere una vera tuttoterreno, il suo nome sembra piuttosto azzeccato. Si chiama Himalayan ed è stata svelata a New Delhi (appunto) al pubblico e agli addetti ai lavori.
POCHI FRONZOLI - Il design è piuttosto essenziale: monocromatica (bianca o nera), è caratterizzata da poche “plastiche” intorno al compatto blocco motore, dalla presenza dei cerchi in lega, gomme tassellate (ma non troppo) e da un anteriore che ricorda vagamente gli ultimi modelli Triumph. Più concentrato sull’ergonomia e meno sull’omogeneità delle linee il posteriore, che vanta una sella ampia e divisa per pilota e passeggero e tanti “ganci” a vista per poter fissare borse laterali.
25 CV POSSON BASTARE - Il motore, in total black come telaio, forcella (con foderi a soffietto) e forcellone è un monocilindrico da 411 cc raffreddato ad aria e alimentato a carburatore. La potenza assicurata è abbastanza limitata (24,5 cv) ma sembra bastare per “arrampicarsi” su qualsiasi pendio. Il cambio? a 5 marce. Il telaio è monoculla sdoppiata in acciaio, su cui sono stati fissati una forcella telescopica (200 mm di escursione) e una ruota anteriore da vera off-road (21 pollici) ma anche un monoammortizzatore posteriore e una ruota da 17”. L’impianto frenante non è tra i più potenti ma dovrebbe bastare (e avanzare) per le caratteristiche della moto: davanti lavora un disco singolo da 300 e dietro uno da 240. Nessuna indicazione, per ora, sull’eventuale versione con ABS.
TANTA AUTONOMIA - L’Himalayan pesa 182 kg con il pieno di benzina da 15 litri, che garantisce un’autonomia dichiarata di 450 km. Da segnalare le info sulla manutenzione, prevista ogni 10.000 km per il cambio d’olio.
La moto arriverà a marzo, per ora solo in India, ad un prezzo competitivo.