SEPANG - Joan Mir è insaziabile anche in Malesia. Il portacolori Leopard Racing, già campione del mondo di Moto3, dimostra una competitività incontrastabile vincendo a Sepang; bene Enea Bastianini (EG 0,0) terzo e ancora a podio dopo Aragón; Romano Fenati (Marinelli Rivacold Snipers) è matematicamente il vicecampione della categoria grazie alla sesta posizione.
ASSALTO Non appagato dal titolo appena conquistato e partito dalla pole position, Mir si butta all’inseguimento di Jorge Martin (Del Conca Gresini), partito meglio di tutti dalla seconda casella. Ricuce su di lui quando alla fine mancano dieci giri e porta a pochi centesimi i circa 1,5 secondi di ritardo. Mir supera Martin all’ottavo giro mettendosi al comando della corsa. Lotta con il madrileno e con Bastianini, arrivato nel gruppo dei possibili vincitori, uscendo negli ultimi passaggi prendendo il giusto margine per vincere in tranquillità. Per Martin è l’ottavo podio, sono quasi tutte piazze d’onore ed è terzo in campionato.
BAGARRE Bastianini mette in pista un’altra bella prestazione; il romagnolo inizia la sua gara dalla terza fila e, al quarto passaggio, è all’inseguimento di un finale nelle posizioni nobili della classifica. Lotta con Mir e poi con Livio Loi (Leopard Racing) vicino ai migliori. Si stacca dal belga e raggiunge il campione del mondo. Con questi e Martin dà vita ad una grande bagarre dalla quale però raccoglierà solo il gradino più basso del podio anche a causa di un errore a poco dalla fine.