MILANO - Gara in salita domani al Gran Premio del Giappone per lo Sky Racing Team VR46 sul circuito di Motegi: Romano Fenati (diciassettesimo in 1'57.849) e Francesco Bagnaia (diciottesimo in 1'57.911) partiranno entrambi dalla sesta fila dopo una qualifica complicata nel traffico del “Twin Ring”.
Abituato alle grandi rimonte, Fenati tenterà ancora una volta l’impresa dopo un sabato impegnativo: la terza sessione di prove libere, nella notte italiana, ha visto il pilota numero 5 chiudere in tredicesima posizione con il tempo di 1’57.635, in netto miglioramento rispetto ai primi due turni. Il calo delle gomme sul finale delle qualifiche, unito a qualche problema di chattering e alla difficoltà di trovare la scia, hanno ostacolato la qualifica dell’azzurro, che domani scatterà in griglia con una carica ancora maggiore per lottare tra i primi.
La terza sessione di libere ha visto migliorare anche il tempo di Pecco (1’58.141), deciso a fare bene in gara dopo i rallentamenti nel traffico delle qualifiche.
La Direzione Sky-VR46: “E’ un vero peccato partire dalla sesta fila, sia Romano che Pecco avevano del buon potenziale per poter fare meglio, anche alla luce dei miglioramenti registrati nelle prove libere. Con Romano abbiamo provato a fare un po’ di strategia che purtroppo non ci è riuscita, per lui non è facile perché è un pilota molto forte e nessuno lo tira. Il lato positivo è che abbiamo un buon setting per domani. Non sarà facile perché la gara sarà in salita, ma lui ha già dimostrato più di una volta di avere il potenziale di fare una bella rimonta che speriamo che anche domani sia così”.
ROMANO FENATI: “E’ stata una qualifica complicata. Come spesso accade quest’anno, non sono riuscito a trovare la scia giusta, d’altra parte non c’era nessuno che mi avesse reso le cose facili lì nel traffico. Anche il calo delle gomme verso la fine e il chattering mi hanno impedito di spingere abbastanza. Sarà una gara in salita, ma siamo pronti a combattere per le posizioni che meritiamo”.
FRANCESCO BAGNAIA: “Ci aspettavamo dei miglioramenti più consistenti in qualifica, dato che partivamo con due treni di gomme nuove. Alla fine abbiamo trovato anche poca strada libera, all’ultima uscita sono riuscito a fare il tempo ma non è bastato per raggiungere la posizione di partenza che cercavamo per domani. Sarà una gara impegnativa, ma come sempre ce la metteremo tutta”.