ROMA - Pienamente soddisfatto di quanto fatto nel 2015 in MotoGp. Dani Pedrosa traccia un bilancio della passata stagione e visti gli inconvenienti che lo hanno ostacolato, si dice orgoglioso del quarto posto nel Mondiale, arrivato con due vittorie due secondi e due terzi posti. Il campionato dello spagnolo non era cominciato nel migliore dei modi, visto che subito dopo la gara iniziale in Qatar aveva deciso di ritirarsi a tempo determinato per un'operazione all'avambraccio destro, affetto da sindrome compartimentale. Quindi lo stop di tre gare e poi il difficile rientro: «Ho deciso di correre il rischio e sottopormi a un delicato intervento - spiega - molti dottori me lo avevano sconsigliato, invece è stata la svolta per la mia stagione».
RIENTRO DIFFICILE Tornare in sella dopo l'operazione è stato il momento più duro: «Quando sono risalito in moto non ce la facevo fisicamente - aggiunge il pilota della Honda - ho avuto delle gare difficili, in cui faticavo a stare al livello dei più veloci, ma il team mi è sempre stato vicino. In una situazione del genere, però, non bisogna guardare tanto agli altri, quanto concentrarsi su se stessi. Alla fine credo di aver fatto un buon lavoro, perché sono riuscito a chiudere il campionato in quarta posizione. Vincere il mondiale è difficilissimo, ma anche quello che ho fatto io nel 2015 non è stato uno scherzo».