MADRID - La Grand Prix Commission ha annunciato e approvato le modifiche al Regolamento, dopo il meeting dello scorso 10 dicembre a Madrid. Per quanto riguarda l'utilizzo di più di un motore nello stesso evento, nelle classi Moto3 e MotoGp, le sanzioni per il secondo o ulteriori propulsori saranno applicate all’evento successivo. Inoltre, secondo quanto riporta il sito ufficiale della MotoGp, per ridurre al minimo il tempo necessario per la ripartenza di una corsa interrotta, è stata approvata una nuova procedura che implicherà un tempo minore da trascorrere in pit lane prima del nuovo giro di allineamento e un conto alla rovescia più breve sulla griglia prima del giro di riscaldamento.
NUOVE NORME - Sono state approvate anche delle nuove norme sulle specifiche attrezzature in dotazione dei piloti, oltre a procedure di controllo e di test. Per quanto riguarda le gomme, ciascun pilota non potrà utilizzare oltre 22 pneumatici (10 anteriori e 12 posteriori), mentre per gli pneumatici da pioggia la disposizione arriva a un massimo di 7 anteriori e 7 posteriori. I piloti ora avranno anche l’opzione di un pneumatico intermedio per una quota di 3 anteriori e 3 posteriori. Infine, dopo la decisione secondo cui i costruttori possono omologare tre diverse specifiche del motore, da usare nel corso della stagione, è stato deciso che i costruttori che perdono le "concessioni" possono omologare specifiche del motore aggiuntive per la prima stagione successiva.