Arriva da Lucky Red uno degli esperimenti più interessanti del cinema italiano. Ride è la storia di Max e Kyle, due riders acrobatici, che accettano la proposta di partecipare a un’enigmatica gara di downhill, con in palio 250.000 dollari. Sarebbe la somma che li sistema per tutta la vita, ma presto si accorgono che, per portarla a termine, dovranno superare non solo i loro limiti fisici, ma anche quelli psicologici. Ride è girato sfruttando al massimo la capacità delle telecamere Go Pro; infatti, il film utilizza la tecnica del found footage per provocare una scarica di adrenalina, gettando lo spettatore nel cuore dell’azione. Il film evoca anche classici come L’implacabile e Rollerball e influenze da Lost (per i misteri che si nascondono nella foresta) e Black Mirror, per l’inquietante presenza dei social e dello schermo da cui i due ricevono istruzioni. Ride è diretto da Jacopo Rondinelli, con un passato importante in televisione, e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guglione e Fabio Resinaro, i registi di Mine, altro titolo che ha colpito il pubblico italiano e internazionale proprio per la capacità di innovare a livello di idee e di tecnica. Proprio al mercato internazionale guarda Ride, girato in lingua inglese dai due protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes.