Inizia la battaglia del Natale cinematografico, arrivano le commedie, i cinepanettoni, i cartoni animati classici. Il 2017 è una data importante per il capostipite di tutti i cinepanettoni. Filmauro ha deciso di celebrare i 35 anni dal primo Vacanze di Natale affidando a Paolo Ruffini un viaggio nostalgico in un pezzo di storia di cinema italiano che, a torto e ragione, tra le poche qualità e i tanti difetti, ha comunque segnato la storia. Super Vacanze di Natale raccoglierà un collage dei migliori sketch di una storia che ha guadagnato oltre 400 milioni di incassi, coinvolto più di 200 attori, 50 volti internazionali, raggiunto 50 location e tante canzoni indimenticabili. E la coppia che del cinepanettone è stata il volto e la spina dorsale, come risponde? Boldi è in sala con Natale da chef, sempre diretto dal fido Neri Parenti, insieme a Biagio Izzo, Dario Bandiera, Rocío Muñoz Morales, Francesca Chillemi, Enzo Salvi, Milena Vukotic e Paolo Conticini, alle prese con ricette, cibi da impiattare e pasticci da combinare.
L’ex amico e compagno di mangiate da cinepanettone, Christian De Sica, sarà in sala con Poveri ma ricchissimi, con Enrico Brignano, Lucia Ocone, Anna Mazzamauro e Lodovica Comello. Il film è il sequel di Poveri ma ricchi, uscito nel 2016, e diretto da Brizzi, il cui nome è stato cancellato dai manifesti e dal materiale promozionale del film a causa delle recenti accuse di molestie sessuali. Stavolta, la cafonissima famiglia Tucci, dopo essere diventata ricchissima, decide di scendere in politica, e proporre un referendum per l’indipendenza dall’Italia del loro piccolo Paese, così convinti da chiedersi «Perché non se famo scrivere l’inno da Fedez!». Se di Star Wars e Dickens scriviamo in un’altra parte del giornale, l’ultimo tassello per un perfetto Natale al cinema è il cartone animato Disney. In effetti Coco è una produzione Pixar ed uscirà il 28 dicembre, ma ha tutte le carte in regola per rappresentare lo stesso la categoria. Al dodicenne Miguel è proibito suonare, a causa dei guai combinati da un antenato musicista, ma quando nel Giorno dei Morti Miguel suona la chitarra è magicamente trasportato nell’aldilà e costretto a risolvere i problemi di famiglia.