La Disney ritorna a raccontare storie di animali parlanti: arriva infatti nelle sale l’atteso Zootropolis, film che rientra in una gloriosa tradizione di lungometraggi che comprende lo stesso Topolino dell’esordio in Steamboat Willie fino al Re Leone passando per Robin Hood. Insomma, si tratta di un filone ricco di ispirazione per la casa di Burbank.
Zootropolis è una città diversa da qualsiasi altra, composta da quartieri che celebrano culture differenti. Gli animali vivono tutti insieme. Judy è una coniglietta che vuole diventare poliziotta, Nick è una volpe che vive di espedienti. Si ritroveranno insieme a indagare sulla misteriosa scomparsa di 14 animali. Nell'universo perfetto di Zootropolis dove tutti vivono insieme pacificamente, si riscopre all’improvviso che il mondo è composto da prede e predatori, e che spesso l’autorità può mentire pur di perseguire i suoi scopi. Nel profondo, Zootropolis è un buddy movie, un poliziesco in cui due personaggi agli antipodi sono costretti a collaborare, ma soprattutto è un film in cui l’ormai padre-padrone della Disney-Pixar, John Lasseter, affronta temi difficili per un genere che, almeno all’origine, sarebbe rivolto ai più piccoli.
«Inizialmente volevamo realizzare soltanto un film divertente sugli animali», afferma Byron Howard che dirige insieme a Rich Moore. «Ma andando avanti con la ricerca, ci siamo resi conti di avere l’opportunità di affrontare un discorso importante – conservando però il divertimento offerto dalla storia, dai personaggi e dal mondo di Zootropolis».
Il cast delle voci italiane è composto da Diego Abatantuono (Finnick), Massimo Lopez (Lionheart), Teresa Mannino (Fru Fru), Frank Matano (Duke) e Paolo Ruffini (Yax).
La Disney ritorna a raccontare storie di animali parlanti: arriva infatti nelle sale l’atteso Zootropolis, film che rientra nella gloriosa tradizione dei lungometraggi animati incentrati su animali parlanti. Dallo stesso Topolino dell’esordio in Steamboat Willie fino al Re Leone passando per Robin Hood, si tratta di un filone ricco di ispirazione per la casa di Burbank.
Zootropolis è una città diversa da qualsiasi altra, composta da quartieri che celebrano culture differenti. Gli animali vivono tutti insieme. Judy è una coniglietta che vuole diventare poliziotta, Nick è una volpe che vive di espedienti. Si ritroveranno insieme a indagare sulla misteriosa scomparsa di 14 animali. Nel mondo perfetto di Zootropolis dove tutti vivono insieme pacificamente, si riscopre all’improvviso che il mondo è composto da prede e predatori, e che spesso l’autorità può mentire pur di perseguire i suoi scopi. Nel profondo, Zootropolis è un buddy movie, un poliziesco in cui due personaggi agli antipodi sono costretti a collaborare, ma soprattutto è un film in cui l’ormai padre-padrone della Disney-Pixar, John Lasseter, affronta temi difficili per un genere che, almeno all’origine, sarebbe rivolto ai più piccoli.
«Inizialmente volevamo realizzare soltanto un film divertente sugli animali», afferma Byron Howard che dirige insieme a Rich Moore. «Ma andando avanti con la ricerca, ci siamo resi conti di avere
l’opportunità di affrontare un discorso importante – conservando però il divertimento
offerto dalla storia, dai personaggi e dal mondo di Zootropolis».
Il cast delle voci italiane è composto da Diego Abatantuono (Finnick), Massimo Lopez (Lionheart), Teresa Mannino (Fru Fru), Frank Matano (Duke) e Paolo Ruffini (Yax)