© Stefano MazzottaNove spettacoli, due prime assolute e cinque prime nazionali dislocati tra il Teatro Astra di Torino, la Lavanderia a Vapore di Collegno e la Reggia di Venaria. Insomma è tutto pronto per Palcoscenico Danza 2018. L’inizio ufficiale della decima edizione è in programma per domani e quest’anno il cartellone diretto da Paolo Mohovich è ricchissimo. Ad aprire la rassegna, dall’8 al 19 febbraio, sarà Messiahaendel al Teatro Astra di Torino, in cui lo stesso Mohovich interpreta il genio barocco di Haendel. In Oratorio, Haendel analizzò la figura di Gesù Cristo e la ricerca della perfezione divina come influenze per il lavoro di molti artisti, inserendo nell’opera anche dei versetti biblici selezionati. Mohovich riprende quindi l’atmosfera religiosa di Oratorio ma cerca di metterla in scena attraverso metafore e figure simboliche che sembrano costantemente sospese tra sogno e realtà.
Il secondo appuntamento, e ultimo per il mese di febbraio, è in programma il 23 e 24 con Raphelle Boitel che ci mostrerà in prima nazionale, di nuovo al Teatro Astra, il suo 5EMES URLANTS in cui i protagonisti sono 5 giovani artisti di nouveau cirque che metteranno in scena il rapporto quotidiano tra gli artisti di circo e i loro attrezzi. La Boitel usa il mondo circense come spunto per riflettere sulla vita di tutti i giorni, sulle nostre debolezze, fragilità, e capacità straordinarie.