TORINO – La nuova Ferrari che proverà a riportare a Maranello quel Mondiale che manca ormai da 11 anni si chiama SF-71H. L'ultimo fu Kimi Raikkonen a conquistarlo ai danni della coppia McLaren Hamilton-Alonso. Il finlandese è presente anche oggi alla guida della Rossa, insieme a Sebastian Vettel. La SF71H è la 64a monoposto concepita e realizzata da Ferrari per il mondiale di Formula 1. Il 2018 è il secondo anno all'insegna dei regolamenti che, nella stagione scorsa, avevano introdotto importanti modifiche aerodinamiche e pneumatici più larghi, tutto in funzione dell'incremento prestazionale. È l'evoluzione della monoposto che l'ha preceduta, ma con un passo più lungo. Questo dovrebbe consentire migliori performance sui circuito dove la velocità è maggiore. Molto evidente, quindi, l'introduzione dell'halo, il sistema di protezione della testa del pilota che, rispetto ai test effettuati nel 2017 è stato integrato nel concept della nuova vettura. Estremizzato ancor di più il posizionamento dei radiatori; mentre la parte posteriore della vettura, con il classico disegno cosidetto a Coca-Cola, ancora più stretto e rastremato, per un migliore flusso aerodinamico.
Here is the new car. Discover the #SF71H https://t.co/9poR1oYkLE pic.twitter.com/RS1cPmrZcR
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 22 febbraio 2018
BINOTTO La nuova vettura è nata dalla penna di Mattia Binotto, che non nasconde l'emozione quando è chiamato a prlare sul palco: «La nuova auto rappresenta un’evoluzione dell’auto precedente, che era già un ottimo progetto. Abbiamo cercato di mantenere i punti di forza, quindi l’aggressività, il design, un’auto con un’ottima performance e contemporaneamente bisogna lavorare anche su altri ambiti, abbiamo cercato di sviluppare un’auto più performante nei circuiti ad alta velocità e al contempo affidabile. Abbiamo un passo più lungo rispetto al 2018, dotti del radiatore molto più innovativi, complessivamente il team ha fatto un ottimo lavoro esteticamente, se si guarda l’auto nel suo complesso è veramente molto interessante».