MARANELLO - Cadono i veli della nuova Ferrari SF15-T, quella della riscossa dopo l'ultima fallimentare stagione, quella dell'addio di Luca di Montezemolo alla guida della "Rossa". In diretta streaming da Maranello, il pilota ed ex campione del Mondo della Ferrari Kimi Raikkonen, ha così commentato la nuova auto: «E' sempre bella. Diversa da quella dello scorso anno. Sembra essere una buona monoposto, anche se bisogna aspettare di scendere in pista per i test per capire quanto sia valida, ma la prima impressione è buona. La posizione in abitacolo sembra migliore dello scorso anno». Esteticamente più bella di quella della scorsa stagione, la macchina è stata apprezzata anche dal nuovo pilota della Rossa Sebastian Vettel, che ha spiegato: «La vettura mi sembra bellissima. Vedere le cose come prendono forma è sempre qualcosa di speciale. Non vedo l'ora di scendere in pista per vedere come si comporta».
TANTO DA IMPARARE«Ci sono sempre molte cose nuove da imparare - ha aggiunto Vettel - ma avremo il tempo con i test invernali di prendere la giusta confidenza. La prima volta che sono venuto qui lo scorso anno e ho avuto l'opportunità di guidare la monoposto del 2012 è stato qualcosa di magico e di molto speciale. Adesso che prende il via la stagione 2015 sarà particolare e sono convinto che lo sarà molto quando sventolerà la bandiera a Melbourne nella prima gara con la Ferrari. Tutto è rosso - ha concluso - un colore molto speciale, con una grande storia alle spalle. Attendo impaziente quel momento».
REALISMO«Mi sto ambientando, passare tanto tempo nel team aiuta - continua il pilota tedesco - Capisco abbastanza bene l'italiano, sta riemergendo. Mi piace l'idea di tenere piccolo vocabolario per tornare a parlarlo da solo», dice sorridendo. Per il team principal Maurizio Arrivabene, un paio di vittorie sarebbero sufficienti per sorridere. «Credo che saremmo contenti, ma lo saremmo di sicuro con più successi. Bisogna essere realistici, dobbiamo trovare il ritmo giusto e fare progressi. Se la situazione fosse quella dello scorso anno, sarebbe molto difficile. Ma la vittoria è il nostro obiettivo, non siamo qui per finire secondi», afferma prima di dare un'occhiata al calendario. «Suzuka, in Giappone, è la mia pista preferita. Ma ci sono tante gare particolari in calendario: ad esempio Melbourne è un posto splendido per cominciare la stagione. Anche Singapore, dove si corre in notturna, è un circuito molto tecnico e esigente, è speciale».