INTERLAGOS - «Forse è chiedere troppo cercare di essere competitivi. Quelli che vogliono bene alla Ferrari vogliono essere competitivi». Fernando Alonso non nasconde l'amarezza dopo le qualifiche del Gp del Brasile. Il pilota spagnolo del Cavallino ha ottenuto l'ottava posizione in una sessione cominciata con un inconveniente. «Ahi... ahi... ahi... Com'è possibile iniziare le qualifiche con la batteria scarica?», ha detto Alonso all'inizio del Q1 in una conversazione via radio con il muretto.
BENE - «Potete dire quello che volete, non c'è nessun problema con la squadra», dice Alonso, ai microfoni di Sky Sport, rispondendo con un sorriso alle domande sul suo presunto nervosismo. «Se non siamo pronti per il Q1 e non riusciamo a fare il giro... forse è chiedere troppo cercare di essere competitivi. Quelli che vogliono bene alla Ferrari vogliono essere competivivi», aggiunge l'asturiano, destinato a lasciare il Cavallino al termine della stagione per approdare, come appare ormai scontato, alla McLaren.
DEGRADO - «Siamo ottavi e decimi, questa è purtroppo la realtà», dice allargando il discorso al risultato ottenuto dal suo compagno, Kimi Raikkonen, nelle prove ufficiali. «E' vero anche che in un decimo si può passare dalla quinta alla decima posizione», aggiunge fotografando la situazione alle spalle delle Mercedes e delle Williams. In gara, osserva, «il degrado delle gomme sarà decisivo per tutti. Noi speriamo di finire davanti ai nostri rivali per il campionato costruttori e per aiutare la squadra al massimo».
RAIKKONEN - Deluso anche l'altro ferrarista, Kimi Raikkonen: «Sono sempre decimo. Domani vedremo cosa accadrà», ha detto lapidario il finlandese.