F1 Ferrari, Alonso: «Asfalto ok, buone prove»

Terzo tempo per lo spagnolo, sesto per Raikkonen nella seconda sessione di libere sul circuito di Austin

AUSTIN - «Abbiamo fatto delle buone prove, anche grazie alle condizioni dell’asfalto decisamente diverse rispetto agli anni passati. Probabilmente le categorie che hanno corso qui qualche settimana fa hanno pulito la pista e a livello di aderenza non abbiamo avuto grandi problemi». Così Fernando Alonso al termine della prima giornata di prove libere sul circuito di Austin, dove domani si correrà il Gp degli Usa. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso al terzo posto la seconda sessione, alle spalle delle Mercedes di Hamilton e Rosberg. «Nella seconda sessione la situazione è leggermente peggiorata a causa del vento forte, ma questo era nelle aspettative del weekend e non ha condizionato troppo il nostro lavoro. - ha aggiunto Alonso - La mescola Soft sembra durare meno dell’atteso, ma sappiamo bene quanto possano mutare le prestazioni con l’evoluzione della pista. Certamente sarà una gara diversa rispetto al passato, perché la previsione di due soste apre la strada a diversi giochi di strategia. Oggi abbiamo provato il sistema di safety car virtuale, e credo che come prima esperienza sia andata bene, anche se c’è ancora molto da fare. Come condiviso con tutti i piloti è un’idea molto valida, occorre solo abituarsi».

KIMI DEVE MIGLIORARE - Qualche difficoltà iniziale per Kimi Raikkonen, che ha poi chiuso la seconda sessione con il sesto tempo. «La giornata è iniziata con qualche difficoltà nel primo turno di prove libere, dove abbiamo concentrato il lavoro sull’analisi di diverse soluzioni di carico aerodinamico. - ha detto il pilota finlandese -  Non ero a mio agio con la scelta dell’assetto e controllare la vettura non era facile. Nel pomeriggio abbiamo effettuato alcune modifiche e il comportamento della mia monoposto è decisamente migliorato. Con la mescola Medium sono riuscito a fare un buon giro e credo che, se non fossi stato ostacolato dal traffico, avrei potuto fare ancora meglio. Abbiamo ancora molto lavoro da fare prima delle qualifiche, ma il miglioramento registrato tra le due sessioni sembra dire che siamo nella direzione giusta, dobbiamo solo continuare a fare del nostro meglio».

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