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TORINO - La frattura tra la Ferrari e Fernando Alonso si sta consumando in maniera ineluttabile. Ormai è chiaro un fatto: non ci sarà nessun rinnovo contrattuale. E la questione non sono le richieste di Alonso, benché molto alte (da 22 milioni a una trentina), perché si tratta di una base per trattare e un accordo - se si volesse - lo si troverebbe di certo. La questione la si intuisce da un passaggio delle dichiarazioni di Marco Mattiacci in cui si dice che la Ferrari ha bisogno di una “discontinuità” con il passato. E’ chiaro che la filosofia Marchionne si sta imponendo a Maranello e, per certi aspetti, non si discosta granché dalle tradizioni ferrariste. In primo luogo un pilota deve essere lusingato di correre per la Ferrari, in secondo luogo si tratta sui soldi. Era così già nei tempi eroici del fondatore... Ora è evidente che Alonso non ha più voglia di restare in Ferrari. Non ha tutti i torti: in cinque anni ha solo sfiorato il titolo senza vincerlo, logico che si guardi in giro. Il problema è il contratto attuale, che lo lega alla Ferrari per tutto il 2015. In teoria si sta assieme ancora una stagione, poi ci si lascia da buoni amici. Ma in uno sport come la Formula 1 è pressoché impossibile che un pilota - benché di grande classe ed esperienza - possa dare il meglio di sé quando sa di essere in uscita. Questione di stimoli mentali, di spirito di squadra (che viene meno).
Resta calda la pista Vettel, che a Maranello andrebbe anche a piedi. Ma sono quelli della Red Bull che preferiscono la linea verde e non vogliono Alonso. Per lui resta aperta la strada della McLaren-Honda, come si è detto già molte volte. E la Honda farebbe carte false, anche pagando la penale (si parla di 30 milioni) per la rescissione anticipata del contratto. Magari entro Suzuka ci saranno novità...
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© RIPRODUZIONE RISERVATAResta calda la pista Vettel, che a Maranello andrebbe anche a piedi. Ma sono quelli della Red Bull che preferiscono la linea verde e non vogliono Alonso. Per lui resta aperta la strada della McLaren-Honda, come si è detto già molte volte. E la Honda farebbe carte false, anche pagando la penale (si parla di 30 milioni) per la rescissione anticipata del contratto. Magari entro Suzuka ci saranno novità...
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