MONZA - «Quello di Monza è un circuito speciale, dalle caratteristiche uniche. I suoi lunghi rettilinei e l’esiguo numero di curve richiedono un lavoro dedicato alla ricerca della migliore configurazione aerodinamica». Pat Fry analizza il circuito di Monza, a poche ore dalle qualifiche e alla vigilia del Gp.
MIGLIORE STABILITA' - «Anche se in generale le vetture sono più scariche, quest’anno è più complicato del solito trovare l’assetto giusto e individuare quale sia il livello di carico adatto per affrontare curve veloci come la Ascari o la Parabolica. - ha spiegato l'ingegnere della Rossa - Per questo motivo abbiamo lavorato per migliorare la stabilità delle monoposto ed ora cercheremo di ottimizzare il pacchetto a nostra disposizione in base ai dati raccolti da entrambi i piloti. Fortunatamente non si sono verificati imprevisti ed è stato importante riuscire a completare il programma anche per valutare le prestazioni degli pneumatici, la cui capacità di generare aderenza assume ancor più valore quando si gira con configurazioni aerodinamiche più scariche. Nel complesso siamo soddisfatti della prima giornata di lavoro, - ha concluso - anche se sappiamo che ad attenderci è un fine settimana particolarmente impegnativo».