SK - G2 0-1. Contrariamente alle aspettative, non si tratta di una passeggiata al parco per i G2, che hanno non poche difficoltà a portare a casa la vittoria. Nelle fasi iniziali, addirittura, saranno gli SK Gaming a vantare un discreto vantaggio sul tabellone, sia per quanto riguarda le uccisioni, sia per l’Oro. Non ci vorrà molto, però, perchè i G2 finalmente possano cominciare a far valere la potenza della loro composizione da late game, e da questo momento in avanti non ce ne sarà più nessuno: arrivano 3 Torri, un Barone Nashor e diverse kill, perfettamente distribuite su Ezreal e Urgot (Perkz e Caps), veri carry della partita.
Splyce - Schalke 04 0-1. Entrambe le squadre portano un punteggio globale di 3W-1L, e certamente il match, almeno sulla carta, promette scintille. S04 Abbedagge (LeBlanc) e S04 Upset (Ezreal), riescono a portare vantaggio al proprio team grazie alle numerose aggressioni compiute, e a trovare diverse risorse, tra cui molte Torri e Draghi. Non ci sarà una vera e propria fase di partita in cui gli Splyce si trovino in vantaggio, e di conseguenza la vittoria andrà nelle tasche del team tedesco.
Fnatic - Rogue 1-0. Finalmente arriva la prima (estremamente sudata) vittoria dei Fnatic, ai danni dei ragazzi dei Rogue, ai quali vanno fatti davvero i complimenti per aver saputo tener testa a un team estremamente forte sulla carta per più di 20 minuti. Nelle fasi iniziali della gara, infatti, erano proprio gli RGE ad essere in vantaggio, sia in quanto a uccisioni che a Oro, ma la mancanza di esperienza (e forse anche di comunicazione tra giocatori non ancora abituati a giocare insieme) costerà caro al team di Steve Aoki, e in mid-late game saranno i Fnatic a diventare inarrestabili e a trovare così la vittoria.
Excel - Misfits 1-0. Incredibile ma vero, gli XL riescono a imporsi sui Misfits con una prestazione a dir poco spettacolare: MSF sOAZ (Kennen) viene completamente annullato dalla continua presenza in corsia superiore di XL Caedrel (Gragas), che si impegna a dare vantaggio al suo toplaner (Urgot). Questo permetterà agli Excel di avere un discreto vantaggio in fase di teamfight, considerando la debolezza proprio di Kennen, troppo fragile per entrare con una R all’interno del combattimento per poi uscirne indenne. Dal canto loro, gli XL sono pulitissimi nell’esecuzione delle loro aggressioni e dell’impostazione del macro game. Davvero una bellissima partita da parte di un team che, finora, non aveva portato sulla scena niente di particolare.
Origen - Vitality 0-1. Un bellissimo match, in occasione del quale i Vitality confermano di essere sul pezzo e di voler ambire alle prime posizioni della classifica. Gli Origen, dopo qualche prestazione discretamente convincente, non si dimostrano essere all’altezza della situazione, e pagano caro l’aver optato per una composizione da early game, senza riuscire però a sfruttarla correttamente nelle fasi di partita in cui avrebbe dovuto splendere e dominare gli avversari. Come vanno dati i demeriti, vanno però attribuiti anche i meriti: i Vitality riescono ad organizzare una partita a dir poco perfetta, con pochissimi errori. Le call sono perfette, e quasi mai gli Origen riescono a contestare gli obiettivi e il ritmo imposto dal team di Jiizuke ed Attila, bravissimi a portare a casa la vittoria.
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