Guardando indietro al 2016, avremmo già preannunciato che il concorrente diretto della piattaforma di streaming Twitch, non sarebbe stata Youtube Gaming, bensi Facebook. Da quando Facebook è entrata nel mercato esportivo, piano piano ha stretto sempre più contratti di esclusività sui contenuti, partendo da:
- Il torneo fra college americani “Heroes of the Dorm” di casa Blizzard su Heroes of the Storm
- Collaborazioni con i team G2 e Dignitas
- Collegamento diretto nell'app Blizzard per lo streaming dei giochi
- 7.000 ore di dirette su CS:GO, lo sparattutto Valve, trasmesse da ESL(electronic sport league) nello scorso anno.
Adesso il colosso di Mark Zuckerberg vuole fare un passo avanti, acquisendo in maniera esclusiva tutti i futuri contenuti di ESL che prima erano appannaggio di Youtube, tra cui:
- ESL One e CS:GO Pro League fino a Dicembre 2019
- Tutti gli eventi di Katowice e Cologne del 2018
- Creazione di un contenuto per la nuova funzione “Facebook Watch”
Non è chiaro quanto sia stato pagato per l'accordo ma siamo indubbiamente alcuni importanti aspetti avranno convinto ESL ad accettare la corte di Facebook.
- Gli utenti. Attualmente il social network arriva a picchi di 2 miliardi di utenti attivi al mese e la metà di questi è giornaliera.
- Mobile. Il prossimo mercato da conquistare per l'esport non è quello su pc o consolle, ma quello sui dispositivi mobili.
- Monetizzazione. Ancora non è presente la “Partnership di Facebook” ma è chiaro che un giorno avverrà e se i numeri diventeranno alti, sarà più facile rispetto alle altre piattaforme, monetizzare le dirette con le sponsorizzazioni.
- VR. E' una tecnologia ancora acerba, anche per gli esport, ma un giorno potrebbe coinvolgere in maniera più attiva lo spettatore e dopo l'acquisizione di Oculus, potrebbe essere solo questione di tempo.
Servizio a cura di redazione GEC - Giochi Elettronici Competitivi
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