TORINO - I giocatori "ci hanno messo tutto quello che potevano, ma per vincere bisogna fare i gol quindi dobbiamo trovare dei rimedi". L'Italia di Roberto Mancini incassa la prima sconfitta in Nations League, 1-0 contro il Portogallo. Dopo l'1-1 con la Polonia agli azzurri manca ancora la rete su azione. "Il rischio retrocessione dalla Lega A? Dobbiamo crescere, quando si inizia ad arrivare a certi livelli è naturale soffrire" dice il Ct ai microfoni Rai. "Ad ottobre la gamba migliorerà è questo sarà positivo - aggiunge - ma quello del gol è il problema che dobbiamo risolvere".
ZAZA - L'Italia non segna e "alla fine è la cosa più semplice e facile da capire: contro una squadra forte, che è campione d'Europa, abbiamo giocato bene, a tratti abbiamo anche dominato la partita, abbiamo avuto le nostre occasioni, ma se non fai gol diventa difficile pareggiare o vincere le partite". Cosi' Simone Zaza analizza la sconfitta in Nations League contro il Portogallo ai microfoni di Rai Sport. "Inesperti? Quando un giocatore arriva in Nazionale deve sempre dare il massimo, viene ritenuto in grado di giocare per questa maglia ed è un senso di responsabilità molto alto. E' vero anche che ci sono molti giovani, siamo in fase di sperimentazione ma dobbiamo continuare per questa strada, non come risultati ma come lavoro, ascoltare sempre di più il mister e cercare di rialzarci il piu' presto possibile". Il rigore sbagliato a Euro2016 "me lo portero' sempre, e' un episodio che mi ha fatto crescere e stare male ma vado avanti", ha poi chiosato Zaza. (in collaborazione con Italpress)