La Samp di Pirlo alla Mantovani per centrare i playoff

Contro la Reggiana occasione da non sprecare. Manfredi cita il grande Paolo: "Finché i nostri tifosi canteranno, nessun problema per il futuro"

La sfida con la Reggiana ha quasi il sapore di una finale per la Sampdoria. Domani al Ferraris sono in palio tre punti che possono valere la qualificazione ai play off: risultato tutt'altro che scontato se si pensa alla stagione vissuta sempre in salita dai blucerchiati, per le tante difficoltà legate alla ripartenza societaria dopo un fallimento evitato in extremis che si sono inevitabilmente riversate anche sulla parte sportiva. Il presidente del club Matteo Manfredi cita Paolo Mantovani per sottolineare l'importanza di una gara e di una vigilia che si carica da sola.

Le parole del presidente Manfredi

"Una volta di più i nostri tifosi hanno dimostrato che fin quando i sampdoriani canteranno non ci saranno problemi per il futuro. A Lecco abbiamo assistito all'ennesimo straordinario spettacolo di passione e amore per la squadra. Domenica ci aspetta la più importante delle sfide. Una partita da Sampdoria, nella quale i nostri tifosi riempiranno il Ferraris per spingere in alto i nostri colori" il messaggio di Manfredi che si prepara a una domenica speciale. "Uno stadio pieno sarà anche il giusto modo per rendere omaggio in presenza a un tecnico e a un uomo come Sven Goran Eriksson che ha scritto per la nostra Samp pagine di storia indelebili" continua il presidente dei blucerchiati. Si respira grande attesa per la partita ma si percepisce l'emozione crescente per la visita genovese dell'allenatore svedese che allenò la Samp negli anni '90 e che oggi - a 75 anni - sta lottando con un cancro. Eriksson sarà a Genova già nella giornata di oggi (arriverà in volo da Oslo), lo stesso Manfredi lo accoglierà in un albergo cittadino e quindi in serata l'ex mister blucerchiato incontrerà i giocatori della squadra attuale e il tecnico Pirlo, nell'hotel che ospita i ritiri casalinghi. Poi domani ci sarà la passerella allo stadio, il momento più emozionante, con la presenza di tanti ex calciatori di quel periodo, da Mancini a Seedorf. Una domenica che si annuncia ricca di emozioni, come sempre di fronte a un pubblico (annunciati circa 26/27 mila spettatori, ieri i tifosi erano in coda a Samp City in via XX Settembre per l'acquisto dei biglietti) da serie A. Ci sarà poi la partita, non un dettaglio da poco.

La formazione anti-Reggiana

Pirlo studia qualche modifica in formazione: Esposito e Borini rientrano dalla squalifica e dovrebbero a giocare sulla trequarti a supporto di De Luca, rientrato dalla panchina a Lecco col gol decisivo su assist di Pedrola. Tra l'altro anche lo spagnolo - in grande crescita - scalpita per una maglia da titolare ma potrebbe ancora dare il suo contributo a gara in corso. A centrocampo Benedetti in vantaggio su Kasami, che nelle ultime uscite non ha convinto. Piccini verso il rientro in difesa al posto di Leoni, sulla sinistra Murru è out per un problema muscolare, Barreca non è ancora al meglio e dovrebbe esserci spazio per Giordano. Una partita fondamentale per i blucerchiati, il vero esame di maturità dopo una stagione vissuta quasi sempre sulle montagne russe.

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