PESCARA - Il pareggio di stasera in Abruzzo per 1-1 segna la fine della striscia di due sconfitte consecutive del Cosenza, ma il Pescara non si lamenta, con un punto conquistato in rimonta dopo la pesante sconfitta di Cittadella. Dopo un quarto d'ora Antonucci converge dalla sinistra e scarica il destro sul primo palo: la conclusione è potente, ma termina di poco a lato della porta difesa da Perina. La gara stenta a decollare, le occasioni sono poche: gli abruzzesi sfiorano il vantaggio al 43' con Monachello, che resiste all'opposizione di Dermaku, si crea lo spazio per la conclusione ma il portiere rossoblu fa buona guardia. Anche ai Lupi della Sila capita una grossa chance nel finale della prima frazione: Litteri scarica per Sciaduone, ma quest'ultimo spreca un rigore in movimento calciando il pallone incredibilmente alto.
LA RIPRESA - Inizia il secondo tempo e al 9' Perrotta, sugli sviluppi di un corner, pasticcia facendo carambolare la palla sui piedi di D'Orazio che prova a rimetterla in mezzo: Fiorillo sbaglia l'intervento e Tutino da due passi infila la rete del momentaneo vantaggio. Dopo soli 4 minuti tuttavia arriva il pari: la punizione di Memushaj mette sulla testa di Scognamiglio il pallone che trafigge Perina. Il portiere rossoblu è costretto al 68' a lasciare il campo per Saracco: troppo acuto un dolore al ginocchio. Pillon si gioca la carta Del Sole per fare saltare il banco: il classe '98 va subito vicino al gol, innescato da Bellini, ma la sua conclusione termina sui cartelloni pubblicitari. Nei sette minuti di recupero concessi da Illuzzi non accade nulla di memorabile: 1-1 al triplice fischio.