BENEVENTO - Il Benevento non si ferma più: sconfiggendo il Pescara al Vigorito, i sanniti sono imbattuti da cinque gare. I primi venti minuti di gioco sono caratterizzati da grande imprecisione in fase di conclusione di entrambe le squadre: gli uomini di Bucchi sono poco accurati con Insigne (due volte, entrambe a lato), Buonaiuto (che si fa parare il tiro da Fiorillo) e Maggio, innescato dallo stesso Buonaiuto. Gli abruzzesi si fanno vedere nell'area sannita con Memushaj, che però spreca mandando alto il suggerimento del guizzante Marras. Al 25' un episodio potrebbe indirizzare la gara su un binario diverso: Matteo Ciofani commette fallo di mano in area, rigore per il Benevento, ma Coda lo spreca malamente, spedendo fuori il pallone. I padroni di casa sono più arrembanti degli ospiti: Letizia, dalla sinistra, prova per ben due volte a trafiggere Fiorillo con il destro, ma la mira non è buona. Alla fine del primo tempo, però, Coda - servito da Bandinelli - si fa perdonare per il rigore sbagliato: il suo tiro di destro da fuori area palla si spegne in rete nell'angolino basso a destra. Nella ripresa Mancuso prova con insistenza a portare il Delfino al pareggio, e al 67' ci riesce: servito da Capone, l'attaccante rilascia un tiro di sinistro dalla breve distanza che s'insacca sotto la traversa. Il Pescara rabbrividisce al palo timbrato da Coda a 9' dalla fine, e capitola pochi minuti dopo: all'86', su calcio d'angolo battuto da Viola, Massimo Volta salta più in alto di tutti e incoccia di testa: 2-1.