Serie B, Unicusano Ternana: "Pensiamo al futuro"

Il tecnico rossoverde guarda al futuro: «La proprietà è determinata a tornare immediatamente tra i cadetti. E questa sera andrà in campo l'undici migliore»

Serie B, l'Unicusano Ternana programma il domani. Ultima conferenza stampa prepartita della stagione per De Canio, almeno per le gare ufficiali. E forse anche la più difficile, perché arriva dopo l’ufficialità della retrocessione dell’Unicusano Ternana e con l’ultimo posto che è solo una questione di aritmetica. Questa sera, alle 20.30, al Liberati arriva l’Avellino per l’ultimo turno della regular season e per i rossoverdi resta solo l’opportunità di chiudere il campionato con una vittoria, onorando la maglia, per poi iniziare subito a lavoro per la prossima stagione e per l’obiettivo dell’immediato ritorno in serie B.

COSTRUIRE. Prima di parlare del match contro gli irpini, De Canio ha fatto un punto sulla prossima stagione, rinnovando l’impegno della società: «Ho avuto un incontro con Bandecchi e Ranucci e ho riscontrato la volontà di operare in maniera seria e importante. Ho trovato Bandecchi determinato: quello dei giorni scorsi è stato solo uno sfogo del momento. Vorrebbe che il campionato di C inizi domani e con la squadra per affrontarlo già pronta. Si è reso conto degli errori commessi quest’anno, imputabili alla mancanza di conoscenza del mondo del calcio. Ha ribadito la volontà di mantenere le promesse fatte ai ternani. È intenzionato a costruire un centro sportivo, insieme ad altre iniziative che ha in mente per radicare ancora di più la sua presenza in città. Ci siamo intesi sulla necessità di creare, la prossima stagione, una squadra da subito competitiva».

IL PROGETTO RESTA. Il tecnico ha provato anche a rincuorare i tifosi rossoverdi: «La proprietà è determnata a creare un programma che riporti la Ternana dove merita di stare. E queste sono proprio parole di Bandecchi. Siamo tutti amareggiati per la situazione attuale, però, con molta onestà vi riporto la volontà di fare cose importanti. E se non fosse così, non sarei venuto qui. Quando sono arrivato, mi aveva la colpito il progetto che avrebbe potuto dare a questo club successi importanti. Ho verificato questa coerenza e vi dico che siamo pronti a ricominciare. Pur nell’amarezza, voglio dire ai nostri tifosi che c’è la volontà di fare le cose per bene e con serietà».

ORGOGLIO. Poi il tecnico è passato a parlare della gara di questa sera e della formazione che affronterà l’Avellino, preannunciando che non si affiderà al miglior undici possibile, al netto della lunga lista di indisponibili. «Abbiamo ottenuto un risultato sportivo negativo ma via assicuro che questi ragazzi ha sempre dato il massimo – ha ammesso De Canio - e l’impegno non è mai mancato. Oggi giocherà chi ha sempre giocato, sia perché è giusto chiudere come si è iniziato sia dare regolarità al campionato. Faremo la nostra parte con onestà e lealtà.

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