CESENA - Il Cesena mette sotto la Ternana nel posticipo della ventiquattresima giornata di Serie B: in archivio entra una partita spettacolare, chiusa con il punteggio di 4-3. Condizionata da errori più o meno evidenti, rimonte e controrimonte e poi decisa da un gol “sporco” di Schiavone. Con questo successo l’undici di Castori esce dalla zona playout e sale a quota 27 punti. Piove sul bagnato in casa Ternana: Mariani esordisce con una sconfitta nel post Pochesci e non si muove dall’ultimo posto, laggiù a quota 22 punti.
CESENA-TERNANA UNICUSANO 4-3: NUMERI E STATISTICHE
CHE SHOW - La Ternana parte meglio. Al 12’ Angiulli scalda i guantoni di Fulignati, ma due minuti dopo il portiere di casa non può nulla sul tiro dal limite di Valjent che si va a spegnere nell’angolino grazie a una deviazione, 0-1. Meritato. Ma il vantaggio degli umbri dura un amen: il giocatore decisivo risponde al nome di Moncini, a segno due volte tra il 18’ e il 22’. Sul primo gol l’attaccante capitalizza al massimo l’assist di Laribi, sul secondo segna di testa dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Schiavone. Situazione ribaltata. E messa più o meno in ghiaccio al minuto 35, quando Jallow da due passi mette dentro la palla del momentaneo 3-1. La Ternana non ci sta e firma il 3-2 prima del riposo: stavolta è Carretta a finire sul tabellino dei marcatori con un colpo di testa ravvicinato.
POKER SCHIAVONE - Nella ripresa ritmi più bassi. Castori si copre togliendo Moncini e inserendo Fazzi in mezzo al campo. Dall’altra parte Mariani butta nella mischia la qualità di Tremolada. Il cambio dà ragione al nuovo allenatore degli umbri perché il numero 16 pareggia i conti al 70’: la botta da oltre 30 metri è precisa e potente, anche se Fulignati ci mette del suo nel tentativo di allungo, 3-3. Finita? Neanche per sogno. Laribi, infatti, sfiora subito il poker (palo intero), poi al 75’ ecco il gol decisivo: Schiavone lascia partite dal limite una conclusione di sinistro (centrale) che Plizzari tocca in maniera scomposta, senza però riuscire a evitare la papera. Sul tabellone adesso brilla il 4-3. Nel finale succede poco o nulla (a parte il lampo di Montalto in extremis) e il Cesena respira aria di salvezza dopo cinque giornate senza successi.