Serie B, colpo Piovaccari per l'Unicusano Ternana

Esperienza e gol al servizio di Pochesci: «Nessun dubbio su questa decisione ho voglia di tornare a segnare». Ranucci: «Il nostro mercato non finisce qui»

Serie B, arrivano nuovi rinforzi per l’Unicusano Ternana. E che rinforzi: Federico Piovaccari è il nome scelto per aumentare il potenziale offensivo di mister Pochesci. Un nome di prima fascia con esperienza internazionale (ha giocato in Cina l’ultima stagione, vanta precedenti in Spagna e in Romania, dove ha vinto un titolo con la Steaua, giocando anche in Champions League) che torna in Italia con tanta voglia di giocare e di trascinare le Fere verso una seconda parte di stagione piena di soddisfazioni. Non a caso – come ha sottolineato ieri il presidente Stefano Ranucci in sede di presentazione – ha scelto il numero nove, con il chiaro intento di segnare, e tanto, come sempre ha fatto in carriera fin dai tempi del Cittadella, col quale vinse anche il titolo di capocannoniere della B nel 2011. Lo score in carriera di questo bomber giramondo recita 130 gol all’attivo in oltre 400 gare giocate tra Europa, Oceania e Asia. Una garanzia, insomma.

SPERANZE. «Siamo sicuri di avere una rosa forte – ha spiegato ieri Ranucci – ma gli aggiustamenti sono possibili. Abbiamo preso due giocatori e siamo attenti al mercato: sicuramente ci saranno delle partenze per sfoltire la lista over che, al momento, è completa». Un annuncio che fa capire come per i rossoverdi il mercato sia tutt’altro che chiuso. Ora però tutta l’Unicusano Ternana, dal club ai tifosi, non vede l’ora di vedere in campo Piovaccari, che dovrà comunque ritrovare la piena forma visto che nel campionato di B cinese nel quale era impegnato ha giocato l’ultima volta a ottobre. «Laggiù – spiega Piovaccari – ho agire da numero nove classico, ma mi piace attaccare in profondità muovendomi su tutto il fronte offensivo. E’ chiaro che devo ritrovare il ritmo partita, anche se ho lavorato pure negli ultimi due mesi con il mio preparatore, in Spagna, dove vivo con la mia famiglia». La decisione di sposare il progetto Unicusano è stata immediata: «Quando sono stato chiamato ho preso il primo aereo per l’Italia e sono tornato". Piovaccari ha potuto seguire le gare della Serie B ie conosce il gioco offensivo che Pochesci chiede alla sua squadra: «Penso di potermi trovare bene e non nascondo che nella mia decisione di venire a Terni c’entra anche il modo in cui gioca questa squadra. Torno in Italia con molta più esperienza e con la voglia di fare bene. D’altronde i gol li ho sempre fatti, anche quando stavo in Cina. Ho bisogno di giocare, perché un attaccante sta bene solo quando fa gol e io nonvedo l’ora di tornare a farli».

CARRIERA. Piovaccari ha poi ripercorso i momenti della sua carriera: la Champions giocata contro il Barcellona («un sogno, qualche giorno prima giocavo alla Playstation e sceglievo Messi e poi me lo sono trovato davanti»), ancor prima il passaggio alla Steaua con gli osservatori che erano venuti per Pavoletti e alla fine scelsero lui. E anche la parentesi negativa con la Sampdoria, quando lasciò il Cittadella, dove aveva conquistato quasi da solo la salvezza, per giocare in blucerchiato senza raggiungere i risultati sperati. Il passato è però alle spalle: la nuova sfida di Federico si chiama Unicusano Ternana. Se tutto il mondo è davvero paese, c’è da sperare che il nuovo numero nove porti i suoi gol “planetari” anche dalle parti del Liberati.

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