NOVARA - Il Novara va un passo dal colpo grosso ma si deve accontentare del pareggio nel monday night. Il Verona, infatti, centra un 2-2 incredibile nel monday della Serie B: il merito è tutto di Pazzini che al 93' realizza un gol pazzesco al volo rendendo (quasi) inutile la rete di Calderoni arrivata al 92'. Un pareggio in agrodolce per la classifica perché l'ex capolista adesso è terza con -3 punti dal Frosinone e a -5 punti dalla Spal, prima della classe. Non sorride nemmeno l'undici di Boscaglia che stacca la Salernitana portandosi all'11° posto, distante 3 lunghezze dalla zona playoff.
NOVARA-VERONA 2-2: NUMERI E STATISTICHE
APRE SILIGARDI - La prima chance è del Verona al 10', quando Bessa dalla distanza scalda i guantoni di Da Costa. Al 22' il Novara scappa via in contropiede e arriva al tiro con Adorjan che però si fa murare in angolo da Nicolas. Cinque minuti dopo ecco il gol degli ospiti: Luppi arriva sul fondo e la scarica dietro per Siligardi, abile di prima a centrare il bersaglio grosso di potenza. Tiro centrale ma imparabile, 0-1. Poco prima del riposo i piemontesi sfiorano il pari con Galabinov, la palla però si perde alla destra di Nicolas.
RISPONDE MACHEDA - Al 56' il pareggio arriva davvero: Bolzoni alza palla sul secondo palo, Calderoni parte da dietro in gioco e serve un assist aereo per Macheda che di testa non sbaglia da due passi, 1-1. Il Verona traballa ma il Novara non ne approfitta al minuto 59, quando il tiro di piattone a botta sicura di Macheda sbatte contro la traversa e poi quando Nicolas dice no alla girata ravvicinata di Galabinov. Doppia chance al vento. Occasioni da una parte e dall'altra nella parte centrale della ripresa: gol annullato a Macheda, risponde Bessa da fuori, poi Galabinov spara alto da buona posizione.
FINALE DA INFARTO - Nel secondo minuto di recupero il colpo di scena: Mantovani colpisce il palo, poi sulla ribattuta Calderoni segna a porta vuota il punto definitivo del 2-1. Una mazzata che abbatte tutti ma non Pazzini che sessanta secondi più tardi si coordina dal limite e al volo capitalizza al massimo la respinta di Da Costa. Palla sotto al sette e giù applausi per il bomber del Verona, arrivato a quota 21 centri in campionato.