ROMA - "Le notizie negative giunte in mattinata (sulla situazione del Pisa) ci hanno convinto, nostro malgrado, ad assumere una decisione difficile, che riteniamo però opportuna e motivata in relazione al contesto creatosi". Lo dichiara, in una nota, il presidente della Lega serie B, Andrea Abodi, spiegando le motivazioni alla base della decisione di rinviare a data da definirsi la gara tra Ternana e Pisa, in programma domani, il cui recupero sarà deciso all'inizio della prossima settimana. "Abbiamo atteso fino all'ultimo - spiega Abodi - il definirsi di un quadro che permettesse di risolvere la situazione, che da giorni non sta permettendo alla squadra di preparare l'esordio in campionato. Portando addirittura i giocatori l'altro ieri a produrre una diffida alla società, incentrata sulla violazione dei basilari doveri contrattuali inseriti nell'Accordo Collettivo".
SITUAZIONE COMPLESSA - L'assenza di un riferimento societario da un lato e soprattutto tecnico/sportivo ed organizzativo dall'altro, rende da giorni la situazione fuori controllo, rileva la Lega cadetta, mettendo a serio rischio la partecipazione della squadra alla partita a Terni. Non sussistevano quindi le condizioni atte a garantire il corretto svolgimento della gara dal punto di vista sportivo, organizzativo ed ambientale. "Al di lá dei legittimi diritti e doveri delle società - aggiunge Abodi - la Lega deve tutelare anche altri aspetti fondamentali, dalla salvaguardia dell'immagine del campionato al rispetto verso appassionati e tifosi, al lavoro delle forze dell'ordine, degli arbitri, dei media e di chi è coinvolto nell'organizzazione di un evento sportivo professionistico. Muovere migliaia di persone per un evento che con ogni probabilità domani sera non si sarebbe svolto, non aveva senso. Tra l'altro, molti dei soggetti preposti alla sicurezza e al pronto intervento della gara sono destinati in questi giorni ad altre priorità sociali di quel territorio. Mobilitarli per una partita che non si sarebbe giocata, va contro il buonsenso. Tutto questo avrebbe causato quindi conseguenze ben maggiori di un rinvio".
TUTTI D'ACCORDO - La decisione è stata condivisa con Figc e Aic, con i cui vertici da giorni é in atto un costante dialogo. "Mi sono confrontato più volte con il presidente Tavecchio e con Damiano Tommasi, nonché con i consiglieri della Lega cadetta, che hanno tutti avallato la decisione - afferma Abodi - ritenendola congrua rispetto alla straordinarietà della situazione creatasi. La speranza é quella che la stessa possa rientrare nel giro di pochi giorni per poter garantire la regolarità del calendario, a partire dalla seconda giornata". La Lega ha inviato un fascicolo informativo alla Procura Federale, per la valutazione dell'operato tenuto in queste settimane dalla società AC Pisa 1909 per l'individuazione di potenziali responsabilità ed eventuali provvedimenti conseguenti. "La salvaguardia dell'immagine del campionato non deve però coprire - conclude Abodi - le responsabilità di chi, con il proprio operato, ha messo in una situazione così complessa e difficile la Lega e le proprie associate".