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TORINO - Tanta voglia di Meité. Da parte di tutti. Anche del commissario tecnico della Nazionale francese campione del mondo Didier Deschamps che domenica prossima spedirà una dei suoi osservatori di fiducia per seguire Torino-Napoli; sempre che non decida di muoversi lui stesso. Nel mirino, ovviamente, il centrocampista granata. Perché in Francia tutti stanno parlando di questo ragazzo sempre più spavaldo, incisivo, decisivo. Gli hanno dedicato ampi spazi nelle trasmissioni sportive, scavalcando la Ligue1. Lui gioca e segna. Lotta e serve assist. Una progressione di miglioramenti che è sbalorditi va. Eppoi, fatto tutt’altro che trascurabile, i giocatori con le caratteristiche di Meité sono i preferiti da Deschamps. Perché? Semplice: assomigliano a lui. Vedi lo juventino Matuidi, e Kanté del Chelsea, gente che corre ma che oltre a macinare chilometri e metterci grinta, sfodera anche tecnica. Da Parigi assicurano che molto presto sarà lo stesso commissario tecnico a seguire di persona il giocatore. A questo punto non si esclude che il granata venga convocato per i prossimi impegni dei campioni del Mondo.
GLI OCCHI ADDOSSO - Soualiho Meité continuando di questo passo varrà oro. Ci sono grandi club italiani ed Europei che gli stanno mettendo gli occhi addosso. Si parla di Inter e Milan in Italia e di Borussia Dortmund all’estero. Per ora. Ma possono aumentare con il passare del tempo. I tedeschi, tra l’altro, hanno già provato a prenderlo quest’estate ma Gianluca Petrachi è stato più lesto di tutti. Tifosi granata, tranquilli: Cairo non ha nessuna intenzione di dare via il nuovo gioiellino. Vuole che cresca per plasmare, attorno a lui (perché no?) un Toro sempre più forte. Essì, perché senza i torti arbitrali igranata a quest’ora sarebbero secondi in classifica e, invece, nonostante un calendario terribile che domenica porterà a Torino il Napoli, devono inseguire le posizioni che contano.
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