Squinzi: «Sassuolo, potevi essere primo»

Il patron: «L'obiettivo inizialmente era una salvezza tranquilla, adesso è vincere il campionato»
Squinzi: «Sassuolo, potevi essere primo»

SASSUOLO - "L’obiettivo del Sassuolo inizialmente era una salvezza tranquilla, adesso è vincere il campionato". Così il patron del Sassuolo, Squinzi, ai microfoni di Radio Radio, alla luce del buon inizio dei suoi e dei punti, a suo avviso, che mancano alla classifica dei neroverdi: "Questo lo dico perché, se calcolo che mancano almeno 4 punti per vicende varie, potevamo essere in testa alla classifica. E poi siamo imbattuti da 11 giornate. Mi auguro che questa non sia una battuta, ma è anche vero che sarà difficile: penso che nel futuro i veri valori verranno fuori. Io sono sicuro che la nostra squadra ha tanti titoli per poter fare bene quest’anno: su 11 giocatori ne abbiamo 7 che sono abituati a giocare insieme da 4 anni. intelaiuatura con piccoli aggiustamenti. Altro fattore importante è che abbiamo solo 3 stranieri. Secondo me questo incide, non vorrei essere l’allenatore delle squadre che abbiamo incontrato finora dove c’erano 8-9 stranieri. Non so come fanno a capirsi, come fanno a preparare le partite, gli allenamenti con 8-9 lingue diverse. È una specie di Babele calcistica .".

FATTORI A FAVORE - "Quindi credo che alcuni fattori siano effettivamente a nostro favore e corrispondono a una strategia che abbiamo deciso a tavolino: italiani e giovani, possibilmente. Cosa penserebbe Lotito se il Sassuolo vincesse il campionato? E' un problema suo...".

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