Volpi-Samp: «Perché no?». E l’idea piace

GENOVA - «Comprare la Sampdoria? Al 90 per cento no, al 10 per cento sì. Meglio non illudere nessuno. Ma un domani, chissà...». Parole e musica di Gabriele Volpi, patron della Pro Recco di pallanuoto e dello Spezia Calcio, ieri sera ai Magazzini del Cotone di Genova per la presentazione del nuovo team dei recchelini. Il suo nome viene accostato ormai da quasi un anno ai blucerchiati. In molti sussurrano che già da tempo l'imprenditore del petrolio - considerato oggi uno degli uomini più facoltosi d'Italia - stia pensando di dare una mano Massimo Ferrero nella gestione del club di corte Lambruschini, soprattutto dopo il primo anno di transizione del dopo Edoardo Garrone (ieri sera peraltro presente alla kermesse, ma ben lontano da microfoni e taccuini...). «Io ho il massimo rispetto di Ferrero, e credo stia facendo anche molto bene con la Sampdoria. Non so nemmeno perché tutti voi pensiate che io potrei fare meglio - sottolinea Volpi - anche perché io nel calcio sono già entrato, sia nello Spezia in serie B sia nel Rijeka, in Croazia. E' vero, non ho mai nascosto la mia simpatia per i blucerchiati. Ma fino a questo momento non si è mai parlato di nulla. Se un domani dovessero chiedermi una mano, vediamo. Ma non vedo perché dovrebbero chiedere il mio aiuto. Comprerò la Sampdoria? Al 90 per cento no, al 10 per cento sì...". Certo il 10 per cento nel calcio non è proprio pochissimo. 

 

Siparietto con Spinelli - «Sì, è vero. La speranza è l'ultima a morire. Però non voglio illudere nessuno. Meglio restare coi piedi per terra. Tutti mi vogliono perché sono un vincente? E allora dite ai tifosi di calcio che nella pallanuoto vincere è facile - continua Volpi - mentre nel calcio è molto più complicato. Come ci insegna anche quello che abbiamo fatto sinora con lo Spezia». Piccolo siparietto poi con Aldo Spinelli, patron del Livorno, pure lui presente alla serata. «Poi magari un giorno entriamo nella Sampdoria anche con lui...» la battuta di Volpi. «No, no, io resto del Genoa...» la replica divertita dello stesso "Sciu Aldo". 

 

Briatore puntualizza - Al fianco di Volpi anche Flavio Briatore, che negli ultimi tempi è stato molto vicino agli ambienti doriani e che - secondo i soliti bene informati - sarebbe il trait d'union per un possibile ingresso del patron del Recco nella Sampdoria, magari sempre al fianco di Ferrero, e con un ruolo non di prima fila. «No, vorrei chiarire tutto - dice Briatore - perché io non ho intenzione di entrare nella Sampdoria con Volpi, con cui siamo amici e con cui abbiamo rapporti d'affari. Io con Ferrero, e soprattutto con l'avvocato Romei, suo braccio destro, ho parlato di marketing e dello sfruttamento del marchio Sampdoria. Abbiamo molti progetti insieme. Ferrero è un ottimo presidente, nella Sampdoria. Mi piace il calcio oltre alla Formula 1? Certo, ma non siamo intenzionati a comprare il club».