NAPOLI - Il Napoli e il suo popolo si sono schierati al fianco di Kalidou Koulibaly dopo gli ululati razzisti con cui è stato bersagliato a San Siro e non poteva certo mancare Diego Armando Maradona, che della città partenopea è il simbolo e l'orgoglio. «Ho giocato sette anni con il Napoli e anch'io ho subito i cori razzisti da alcune tifoserie - ha scritto l'ex 'Pibe de Oro' sul proprio profilo Facebook -. Ricordo ancora gli striscioni che recitavano 'Benvenuti in Italia'. Mi sento ancora più napoletano e oggi voglio essere vicino a Kalidou Koulibaly». Parole a corredo di una immagine in cui Diego posa la maglia numero 26 del difensore senegalese. «Spero che questo episodio - ha aggiunto Maradona - segni un punto di svolta, per eliminare una volta per tutte il razzismo dal calcio».