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EMPOLI - Simone Inzaghi promuove la sua Lazio e soprattutto Ciro Immobile ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria in rimonta ottenuta sull'Empoli al Castellani (1-2): «Ciro l'ho voluto fortemente alla Lazio e mi sta ripagando con i gol e le prestazioni - ha detto il tecnico biancoceleste -. Sentirlo criticare dopo il Milan, dove Donnarumma ha fatto comunque grandi parate, è stato ingeneroso. In quanto alla Lazio, siamo una squadra giovane che purtroppo finalizza ancora troppo poco. Come con il Milan ce la stavamo complicando da soli, ma stiamo giocando molto bene al calcio e dobbiamo continuare così. Bravi anche a chi è entrato in corsa: Keita che è uno in grado di spostare gli equilibri e spaccare le partite, Djordjevic e Bastos». Parole al miele anche per Felipe Anderson, secondo molti ancora poco incisivo considerate le sue potenzialità: «E' un ragazzo con grandissime doti, ci lavoro molto sul campo e gli parlo spesso: è vero che può fare di più ma se andiamo ad analizzare ila partita si può vedere che ha messo lo zampino su entrambe le occasioni da gol».
IMMOBILE HA FATTO 13 - Incassa i complimenti del suo tecnico intanto Ciro Immobile, che si gode anche il tredicesimo gol in campionato: «Sono contento per il gol, sono a 13 e sono più o meno in media anche potevo sfruttare meglio qualche occasioni che. Una risposta alle critiche? Ringrazio intanto il mister Inzaghi che mi ha sempre difeso, ma le critiche fanno parte del gioco e vanno accettate, rispondendo sul campo»,
KEITA FELICE - Dopo il match ha parlato anche l'autore del gol vittoria, Keita Balde Diao: «Sono tre punti fondamentali per noi - ha detto l'attaccante senegalese della Lazio ai microfoni di Sky Sport - anche perché il pareggio dell’ultima partita contro il Milan ci era dispiaciuto visto che meritavamo di più. La classifica? Personalmente, sono sincero, non la guardo né guardo le squadre che sono dietro: cerco di divertirmi ogni settimana e di sfruttare ogni partita al massimo. E' così che si vince». E magari con un asso come Keita nella manica da calare in corsa, anche se è ovvio che iogni calciatore vuole sempre giocare. Compreso il 21enne Keita che a fine gara è stato acclamato dai tifosi laziali in trasferta ma da settimane è al centro delle voci di calciomercato: «Quest'anno sto giocando molto e sono contento, ma se devo fare lo 'spaccapartite' mi metto questa casacca e lo faccio, senza problemi. Per il resto penso solo al presente e alla Lazio, il futuro si vedrà...». AI microfoni di 'Serie A Live' in onda su Premium Sport ha poi aggiunto che «Il rapporto con i compagni è perfetto: c’è molta professionalità, unione di intenti e, a volte, come in qualsiasi posto di lavoro, qualche rimprovero».
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