© LaPresse/SpadaTORINO - Se Miralem Pjanic sarà stato “assunto” quale regista fisso della nuova Juventus lo diranno i prossimi mesi. Nel frattempo l’indicazione data da Massimiliano Allegri alla vigilia del test odierno contro il West Ham non va sottovalutata: perché se a livello tecnico- tattico il bosniaco non sembrerebbe impazzire per la sua collocazione in campo (il precedente personale con la Roma indurrebbe alla riflessione...), al tempo stesso una simile novità renderebbe necessario l’acquisto di un centrocampista sì d’esperienza, ma sinonimo soprattutto di forza e sostanza. Un giocatore particolarmente dotato a livello difensivo, tale da coprire le avanzate dell’ex giallorosso, il che non esclude dai giochi i nomi di Axel Witsel e Luiz Gustavo. Però...
LOGICA - Però Blaise Matuidi, di rientro dalle vacanze in Messico, resta un uomo in attesa. Non disperata, perché in fondo il Paris Saint-Germain gli consente di trascorrere una vita agiata grazie a un maxibonifico da sei milioni netti, girato ciclicamente sul conto in banca, tuttavia la sua permanenza all’ombra della Tour Eiffel va considerata a forte rischio. Unai Emery, da novello responsabile tecnico della squadra di gran lunga più forte in Francia (quanto all’Europa, beh, meglio ripassare...), ha già fatto i nomi dei suoi cavalli di battaglia, dal rientrante Marco Verratti al polacco Grzegorz Krychowiak, cosicché il 29enne di origini tolosane si sta guardando attorno da tempo. Piaceva (guarda caso) all’onnipresente José Mourinho, piace (molto) alla Juventus e con la “mediazione” di Mino Raiola - già artefice dell’affarone Pogba - la trattativa proseguirà nei prossimi giorni. Di più: la prossima settimana è prevista l’accelerata auspicabilmente decisiva da parte degli uomini mercato bianconeri, con tanto di proposta pronta ad essere avanzata. Qualcosa come 20 milioni più bonus, per provare ad avvicinarsi ai 30 chiesti dai parigini, già partiti da una richiesta superiore (35). La classica soluzione a metà strada rientra nella logica delle cose, ammesso che nel calciomercato la logica abbia ancora il suo peso.