TORINO - Tevez è la priorità della Juve e i segnali degli ultimi giorni rafforzano le speranze bianconere di continuare con l’Apache anche nella prossima stagione. La parola fine al tormentone primaverile è attesa all’indomani della finale di Champions del 6 giugno, quando l’argentino comunicherà la propria decisione. Anche il big match contro Barcellona indirizzerà il verdetto, ecco perché fino ad allora è impossibile avere certezze in un senso (permanenza a Torino) o nell’altro (ritorno anticipato al Boca Juniors). Uno scenario del genere obbliga i dirigenti juventini a tenere vive le piste alternative: da Cavani a Higuain, passando per Van Persie e Falcao. [...]
CONTATTI VAN PERSIE - Per un’operazione Cavani che pare più complicata (seppur ancora possibile), vanno registrati passi in avanti su altri tavoli. Uno di questi è quello di Robin Van Persie, a un passo dalla Juventus già nell’estate 2012. Il progetto juventino lo intrigava già allora. Nel frattempo i campioni d’Italia hanno aumentato il loro prestigio anche in Europa e per l’ex Arsenal la vita al Manchester United è diventata sempre più complicata con Van Gaal. Motivi sufficienti a riattivare i contatti tra le parti. Magari Van Persie non sarà più la prima scelta come nel 2012, ma di sicuro è un profilo che la Juve tiene in forte considerazione nel momento in cui gli eventi rendessero obbligatorio l’ingaggio di un calibro pesante per sostituire Tevez. A Manchester, sponda United, la Juve è vigile anche su Falcao, destinato a rientrare al Monaco dopo la fallimentare avventura in prestito in Inghilterra. Occhio poi a Gonzalo Higuain, già trattato nel 2013, prima che il bomber argentino si trasferisse dal Madrid al Napoli. La luna di miele tra l’ex Real e gli azzurri sembra ai titoli di coda e a Torino studiano una possibile manovra d’inserimento, pur consapevoli delle difficoltà di una eventuale trattativa col Napoli.
Cornacchia-Rovera
Leggi l'articolo completo su Tuttosport