“La classifica della Juve resta positiva e il ritorno in Champions è ormai a portata di mano dopo il pari dell’Olimpico. A Roma i bianconeri mi sono piaciuti molto: hanno fatto davvero una buona partita. In più si è rivisto un Chiesa fantastico, che resta senza dubbio il talento italiano più importante. Se sta bene, Federico fa la differenza e sposta tanto gli equilibri”. Firmato Dino Zoff. Una leggenda del calcio italiano, non solo della Juventus, dove ha vissuto, indubbiamente, gli anni più belli della carriera prima da giocatore e poi da allenatore.
Dopo l’1-1 sul campo della Roma il ritorno in Champions League sembra a un passo…
“La classifica della Juve resta positiva e il ritorno in Champions è ormai a portata di mano. A Roma hanno fatto una buona partita, dimostrando di meritare il terzo posto”.
Ci sono delle insidie da tenere d’occhio o i bianconeri possono stare tranquilli per il piazzamento tra le prime cinque?
“Adesso il calendario è accessibile per salire l’ultimo gradino e conquistare l’accesso all’Europa più importante. La
Juve deve semplicemente continuare a fare punti senza guardare le altre squadre. Quello di Roma è stato un punto pesante in uno scontro diretto. Le possibilità ci sono tutte, non vedo grossi rischi”.
Nonostante l’andamento lento del girone ritorno juventino con 14 punti in 14 giornate?
“La frenata dei bianconeri c’è stata e lo dicono i numeri. Al di lá dell’Inter che ha fatto un campionato straordinario, le altre big hanno zoppicato un po’ tutte. A partire dal Milan. Di solito questo succede quando c’è grande equilibrio nel campionato”.