Per la Juve Next Gen è arrivato il momento più glorificante della stagione: i ragazzi di Brambilla dopo una grande rimonta in campionato e il settimo posto finale, giocheranno i playoff di Serie C. Affronteranno l'Arezzo in casa, visto il migliore posizionamento in classifica. Tra i top giocatori della stagione sicuramente è presente Savona. Il difensore bianconero si è raccontato al canale Twitch del club. Dall'idolo Dani Alves e il giudizio su Douglas Costa e Cristiano Ronaldo, ai segreti dell'anno, l'amicizia con Nicolussi, Miretti e Fagioli e l'elogio a Yildiz.
Savona: "Difficoltà iniziali? Non un bel clima, superate insieme"
Savona ha analizzato la stagione: "Non siamo partiti bene, perchè eravamo in fondo alla classifica. Il lavoro quotidiano, essere gruppo e famiglia, ci ha portato a raggiungere questo obiettivo. Siamo molto orgogliosi del nostro traguardo. Ci alleniamo in serenità e siamo pronti. Come abbiamo superato le difficoltà iniziali? In quel periodo c’era tensione nello spogliatoio, non c’era un bel clima. Ma cercavamo di essere uniti, siamo una squadra e una famiglia, cerchiamo di aiutarci senza insultarci o cose simili. Poi siamo usciti tutti insieme da quel momento. La partita della svolta? Contro la Virtus Entella".
Su Brambilla: "È stato molto importante per la mia crescita anche perchè mi ha fatto diventare un centrale di difesa. Io ho sempre fatto il terzino in Primavera e in questo cambio di ruolo è stato fondamentale". Poi un sul rapporto con alcuni compagni: "Conosco Nicolussi da quando avevo 8 anni. Partivamo da Aosta insieme per andare ad allenarci. Ogni tanto ci vediamo ad Aosta e quando ci alleniamo insieme in prima squadra. Miretti lo conosco da 10 anni e con Fagioli ho vissuto nel convitto. Loro per noi sono dei modelli a cui ispirarci". Sulla sfida ai playoff contro l'Arezzo: "Affronteremo una squadra forte in una partita secca. È stimolante fare una gara singola dove ci giochiamo la possibilità di andare avanti in questa stagione".