Ricordate l’esposto presentato dalla Fondazione Jdentità Bianconera circa presunte irregolarità sull’iscrizione dell’Inter al campionato? Ecco: secondo indiscrezioni emerse ieri, la Covisoc ha ricevuto e preso in carica l’esposto e lo ha preso in carico per verificare la consistenza delle rivelazioni. I fatti. A inizio aprile la Fondazione, in seguito al lavoro di un pool di legali e di esperti di bilancio, ha inviato alle Procure della Repubblica competenti, alla Procura Federale e alla Covisoc (la Commissione di vigilanza sulle società di calcio che si occupa di analizzare bilanci e requisiti economici presieduta da Germana Panzironi) un esposto che sollevava dubbi sull’esistenza dei requisiti minimi dell’Inter affinché potesse regolarmente iscriversi al campionato di Serie A.
La mancata garanzia sulla continuità aziendale
Sotto la lente, in particolare, c’era la questione della mancata garanzia circa la continuità aziendale: “L’esposto - riportava un comunicato stampa della Fondazione - si reputa necessario per portare all’attenzione degli organi competenti alcuni elementi destanti forti preoccupazioni, quale ad esempio, la fornitura da parte di FC Internazionale SpA di garanzie a supporto della cosiddetta continuità aziendale”.