INVIATO A FIUGGI - La Juventus cambierà tanto in estate e Marko Pjaca si candida per essere uno dei nuovi volti. “Nuovo” perché il 23enne croato da gennaio sta giocando in prestito allo Schalke 04 e soprattutto perché chi lo conosce meglio di tutti, come il suo agente Marko Naletilic, vede un altro giocatore, un altro ragazzo. «Questi mesi in Germania e ancora di più essere riuscito a superare le difficoltà del grave infortunio ai legamenti – racconta il procuratore del croato, ieri tra i premiati di Fiuggi al “Maestrelli – hanno fatto maturare Marko».
Pjaca è stato prestato allo Schalke 04 per trovare continuità e rigenerarsi dopo l'infortunio: finora è partito titolare solo 6 volte e in tutto ha giocato 466’. Vi aspettavate qualcosa di più dall'avventura in Bundesliga?
«Sì, anche perché era stato l'allenatore, Domenico Tedesco, a convincere Marko a scegliere lo Schalke. A gennaio ci saremmo aspettati di arrivare a questo punto della stagione con qualche partita in più, però realisticamente dopo un infortunio del genere è necessario del tempo per tornare in forma. Lo Schalke è secondo e in questi mesi ha lottato per andare in Champions: Tedesco giustamente ha guardato anche agli interessi della squadra. Comunque è stata una esperienza positiva e sono convinto che questi mesi abbiano fatto bene a Pjaca per il Mondiale con la Croazia e per la prossima stagione con la Juventus».
[...]
Quello allo Schalke è un prestito secco: il futuro di Pjaca è alla Juventus?
«La Juventus crede nel ragazzo e per questo non ha voluto prevedere alcun tipo di riscatto a favore dello Schalke. Marko è della stessa idea. Lui in futuro si vede alla Juve: si sente bianconero e vuole tornare. Questi sono gli accordi di gennaio, poi nel calcio le cose possono variare anche in fretta».
Leggi l'intervista completa sull'edizione odierna di Tuttosport