TORINO - Se e fino a che punto Mosca abbia influito sulle elezioni di Donald Trump non è ancora dato sapere: Cia ed Fbi sono al lavoro. Nel giro di poche settimane, però, potremo cominciare a farci un’idea di come e quanto la Russia (e i Mondiali che ospiterà a giugno e luglio) possano influenzare il campionato italiano e, nello specifico, la lotta scudetto. E già in questi giorni - soprattutto, in questi giorni - i tecnici Maurizio Sarri, Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti avranno modo di misurarsi con tutta una serie di questioni, defezioni, controindicazioni dettate dagli spareggi mondiali cui parteciperà una discreta parte dei loro giocatori. In questo senso - diversamente da quanto accade in classifica e suo malgrado - la Juventus può/deve prendere atto di diversi... punti di “vantaggio” rispetto al Napoli.
CAMPIONE D'INVERNO, UNA POLTRONA PER 5: IL CALENDARIO PIÙ DIFFICILE È DELLA JUVE
QUANTI ASSENTI - Il conteggio vede infatti ben 16 bianconeri convocati dai vari commissari tecnici, di cui 8 impegnati negli spareggi. Napoli e Inter seguono rispettivamente a quota 13 (di cui 5 ai playoff) e 12 (di cui 6 ai playoff). Non è un caso che Massimiliano Allegri abbia deciso - dopo la partita contro il Benevento - di dare un rompete le righe lungo addirittura tre giorni e mezzo (ripresa fissata a domani, mentre a Castelvolturno e alla Pinetina si ricomincia a lavorare oggi con i pur pochi “superstiti”): roba da fare invidia a studenti di scuole primarie durante un ponte.
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VANTAGGIO INTER - Se la Juve paga dazio e il Napoli non sorride, può invece guardare a questa sosta con un minimo di leggerezza in più l’Inter. A parte Nagatomo, nessun nerazzurro dovrà affrontare trasferte oltreoceaniche. E poi c’è il calendario: sabato 18 novembre il Napoli ospita il Milan, domenica la Juventus gioca a Marassi contro la Sampdoria, l’Inter resta in casa contro l’Atalanta.
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