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TORINO - Mentre a Madrid, sponda Real, ora si coccolano Marco Asensio, maiorchino classe '96 abituato a seminare fantasia a piene mani fra la trequarti e le fasce, in uscita l'ingegner Florentino Perez prova a blindare tutti. Ma il presidente dei blancos è il primo a sapere che l'obiettivo non potrà essere raggiunto: tra arrivi e partenze, l'aeroporto di Barajas sarà fra i più affollati in estate. Certo, molto dipenderà dall'esito di una stagione che può ancora riservare un doppio colpo Liga-Champions, ma la stessa posizione di Zinedine Zidane non è saldissima. E, a cascata, alcuni componenti della rosa merengue valutano il proprio futuro. Su tutti c'è Isco che, fino a prova contraria, rimane uno dei preferiti di Massimiliano Allegri. E non da oggi...
PERFETTO PER LA JUVE - Giusto un anno fa, giorno più giorno meno, il tecnico della Juve discuteva a cena con la dirigenza sui colpi giusti per rafforzare una rosa ancora incompleta. L'allenatore “buttò lì” due nomi: Gonzalo Higuain e il centrocampista del Real. Ecco, l'argentino è puntualmente sbarcato a Caselle mentre Isco non s'è mosso da Valdebebas. Il problema - dolcissimo per chi mastica Juve - è che il 25enne nazionale spagnolo non è sicurissimo di restare, al netto del gossip in direzione contraria che di tanto in tanto fermenta nell'ambiente madrileno. Il contratto è quello di sempre: scadenza 30 giugno 2018. E senza un adeguato rinnovo le 35 presenze stagionali, impreziosite da 9 gol e 6 assist, non fanno testo: Isco gioca spesso, anche da titolare, ma dal suo entourage non filtrano rassicurazioni certe sul suo avvenire. Ad Allegri il ragazzo piace da matti: nel suo disegno tattico, l'iberico è considerato l'elemento perfetto da schierare sugli esterni, sia nell'ipotesi del 4-2-3-1 ormai struttura tattica portante della Juventus attuale, sia di un ipotetico 4-3-3 che può tornare utile, dall'inizio o a partita in corso. Già, lo stesso modulo in cui Isco gioca (bene, spesso e volentieri) nel Real: da mezzala destra nel trio in mediana, o da ala nel tridente d'attacco, poco o nulla cambia per il versatile centrocampista. E un'eventuale riconquista della Champions da parte del club bianconero potrebbe davvero convincere il giocatore a cambiare aria.
QUELLE OCCASIONI - Quattro anni fa l'ex Malaga (“svezzato” nel Valencia) fu acquistato dai blancos per 30 milioni di euro e ora Perez non potrà pretendere cifre di gran lunga superiori, considerata la scadenza contrattuale fissata al 2018. In partenza i merengues vorrebbero trattenere Isco e Asensio dando invece il via libera a James Rodriguez, da settimane in lista di sbarco. Beppe Marotta e Fabio Paratici, intanto, s'affacciano alla finestra delle potenziali occasioni e tra i nomi più seguiti è confermato quello di Isco. Che sarà pure giudicato da Zidane quale «un grandissimo giocatore», ma il futuro rimane un'ipotesi. Anche la permanenza di Zizou, infatti, è tutt'altro che scontata...