TORINO - L'amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta è intevenuto ai microfoni di Mediaset, a pochi minuti dalla sfida contro l'Udinese: «Il fatto che Kean sieda su una panchina così titolata a soli sedici anni è una bella storia, un bellissimo spot per il calcio che si può replicare anche in altre realtà, oltre a quella bianconera. Anche se, nel caso di Kean, la Juventus è l'habitat ideale per la sua crescita». Poi l'annuncio di un nuovo accordo in vista con Dybala e Bonucci: «Sono due giocatori blindati, hanno contratti lunghi: stiamo ragionando con loro per rivederli, perché è il rendimento dei giocatori a suggerircelo e perché è giusto adeguarli anche in funzione degli equilibri all'interno dello spogliatoio». Poi la risposta a De Laurentiis in merito al fatturato di Juventus e Napoli: «Penso che una squadra che vince in campo è lo specchio di una società forte, che lavora bene: noi in questi anni abbiamo avuto le capacità di ottenere grandi risultati di bilancio, ai quali sono corrisposti ottimi risultati sportivi. Prima viene la società, poi la squadra».
BONUCCI - Riconvocato all'ultimo istante, Bonucci racconta le sue ultime giornate tra vita privata e campo: «Avevamo concordato prima della sosta della Nazionale con il mister qualche giorno libero al rientro, proprio per riprendere un po' la condizione psicofisica. Sono sicuramente stato bene a casa con la mia famiglia dopo questo periodo. Sono stati quattro giorni belli e intensi, soprattutto perché Matteo sta alla grande, sta recuperando alla grande, stasera sarà allo stadio, com'era progettato se fossi stato a casa. Mia moglie mi ha accontentato in questo, credo che li porterà tutti e due, sarà bello salutarli e lui sarà sicuramente contento». Poi su Chiellini: «Stamattina ero a fare allenamento, sono stato interrotto e sono stato chiamato in ritiro, ma sono pronto e sono contento che sia andata così. Mi dispiace per Chiellini, perché è fondamentale in questa squadra, ma non sarà sicuramente niente di grave e rientrerà il prima possibile». Sulla vittoria della Roma a Napoli: «A prescindere dall'allungare o meno sulla seconda, l'obiettivo nostro deve essere sempre quello di scendere in campo per vincere, questo ci deve entrare bene nella testa, assimilarlo giorno dopo giorno. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi e continuare a migliorare sotto tutti i punti di vista».