TORINO - «Mandzukic non ti lascia mai solo, è un killer. Non avevo dubbi che si sarebbe imposto anche alla Juventus». In effetti Alen Boksic, ex attaccante croato di Juventus e Lazio, aveva puntato a occhi chiusi sul connazionale già in estate.
I tifosi bianconeri hanno impiegato un po’ più di tempo ad apprezzare Mandzukic...
«Penso che la loro delusione fosse soprattutto la conseguenza del momento difficile della squadra: non è semplice passare dalla finale di Champions a un avvio di campionato con tanti problemi. Nell’ultimo periodo sono cresciuti sia la Juventus e sia Mandzukic: non è una coincidenza».
Cioé?
«Mario è uno che da tutto per i compagni, ma ha bisogno della squadra per rendere al massimo».
Già, più cross... e più gol decisivi: 3 nelle ultime 4 partite.
«Parliamo di uno dei migliori colpitori di testa a livello europeo. Mario è proprio bravo, è la sua specialità. Con la crescita di Dybala e i maggiori rifornimenti dalle fasce sono aumentati anche le sue reti. Per quello che lo conosco io, questo è solo l’inizio. Lo vedo in crescita, ma non ancora al top».
Alex Sandro, uomo assist per eccellenza, è fondamentale per sfruttare Mandzukic?
«Alex Sandro mi piace molto, ma ci sono anche Evra, Lichtsteiner e Cuadrado. Sono tutti laterali eccellenti». [...]
Con quanti gol chiuderà la stagione Mandzukic?
«Se sta bene, può arrivare a 20 reti. Quando è in forma, un gol lo fa sempre. E di solito sono timbri pesanti».
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