TORINO - Andrea Barzagli è un fuoriclasse. Ma avevate dei dubbi? E’ stato campione del mondo e vicecampione d’Europa, figuriamoci se aveva dei problemi a fare il terzino destro in una difesa a quattro. Del resto lo ha già fatto agli europei con Cesare Prandelli in Polonia-Ucraina e l’altra sera è stato uno dei migliori. L’abbiamo visto in un paio di circostanze sganciarsi in avanti con una potenza devastante. E dietro è stato impeccabile: nel finale la sua intelligenza lo ha portato a fare falli tattici a centrocampo che hanno permesso alla Juve di bloccare sul nascere le iniziative degli spagnoli. Una prestazione da leader. Lui, del resto, sa interpretare i ruoli con estrema facilità. L’importante è che stia bene fisicamente. Ma è anche uno che sa stringere i denti, non s’arrende mai. Un punto di riferimento importante per i suoi compagni. Lui, Buffon, Chiellini, Bonucci e Marchisio rappresentano la vecchia guardia della Juventus. E’ stato talmente brillante che l’Uefa lo ha inserito tra i top 11 della seconda gionata di Champions: unico italiano. La difesa-super è formata da Maicon, David Luiz, Barzagli e Mladenovic.
I PREGI - Lui è un difensore completo, corretto, veloce e, soprattutto, capace di giocare palla a terra. Si fa notare anche per la costanza, la concentrazione e per l’ottimo senso della posizione. Non per niente grazie alle sue prestazioni è stato soprannominato il muro. In questo momento è una garanzia per Massimiliano Allegri che conta molto su di lui per riorganizzare e rianimare la Juventus che ora deve recuperare in campionato. C’è la forte necessità di salire posizioni in campionato perchè la società bianconera non può permettersi di stare fuori dal giro europeo che conta. Dalla partita contro il Bologna deve cominciare la riscossa italiana.
CHE COLPO - Ma torniamo a parlarvi del Barzagli segreto che, magari, qualcuno di voi non conosce ancora bene. E’ stato - ricordiamo - uno dei grandi colpi del mercato juventino visto che nel gennaio del 2011 è stato acquistato dal Wolfsburg per 350mila euro. Pensare che i tedeschi nell’estate del 2008 lo pagarono (dal Palermo) quasi 12 milioni di euro assieme al suo compagno Zaccardo. A fine stagione vince la Bundesliga giocando tutte le 34 partite del campionato senza essere mai sostituito. Il 27 gennaio 2011 la Juventus annuncia ufficialmente il suo arrivo dal Wolfsburg e comincia a vincere tutto.