© LaPresseCARPI – "Ho voluto venire qua e mettermi in gioco dopo gli ultimi due anni in cui non ho giocato da protagonista. Sono molto contento, arrivo con una voglia pazzesca di mettermi a disposizione". Si presenta così Isaac Cofie all'inizio della propria avventura con la maglia del Carpi: "La cavalcata dello scorso anno ha impressionato tutti. Il Carpi non partiva tra le favorite, ma si vede che c’è stato un gran lavoro dietro. Ora ci attende la Serie A. Ci vorrà tanta compattezza, voglia di fare, spirito di sacrificio: queste saranno le qualità da mettere in campo. Dovremo correre più delle altre squadre, combattere sul campo e per fare ciò dovremo essere fisicamente preparati. Futuro? I sogni rimangono tali. Sono un tipo realista, in questo momento sono qui e penso solo al Carpi".
BELEC - Si presenta anche il portiere: "Nel debutto contro la Samp credo sia mancata un po’ di tranquillità, di consapevolezza nei propri mezzi. Contro l’Inter è andata meglio, siamo stati sfortunati per qualche decisione dell’arbitro ma alla fine è quella la strada giusta. Dobbiamo lavorare, ascoltare il mister e fare quello che dice lui. Le gerarchie? Giocherà chi merita, chi si allenerà meglio e starà più in forma. Decidono il campo ed il mister. Non mi è mai capitato di ritrovare una situazione in cui ci sono tre portieri dello stesso livello. Siamo tutti e tre bravi. Penso che la concorrenza fa bene, spinge a dare sempre il massimo. Obiettivo? Lavoro per crescere ancora. E’ vero che in Serie A non ho mai giocato, ma questo è un incentivo per lavorare al massimo”.