© FOTO MOSCAREGGIO EMILIA – Passa in vantaggio con Mertens, subisce la rimonta del Sassuolo con le reti di Berardi e Mazzitelli e trova il pari all’84’ con il neoentrato Milik. Il Napoli torna dalla trasferta di Reggio Emilia soltanto con un 2-2, al termine di una partita insidiosa e spettacolare che ha anche visto i due legni colpiti dalla squadra di Sarri: uno con il belga su punizione e l’altro con Insigne. Hamsik protagonista in negativo, suo il retropassaggio che ha innescato il momentaneo 1-1 dell’attaccante calabrese. Adesso la corsa per il secondo posto potrebbe farsi leggermente in salita, la Roma è ancora davanti e deve giocare lunedì contro il Pescara. Per Spalletti sarà l’opportunità di volare a +4.
Sassuolo-Napoli 2-2: tabellino e statistiche
CONTATTO IN AREA - Sarri conferma la formazione degli ultimi due impegni di campionato, Di Francesco lancia Defrel dal 1’ insieme a Berardi e Ragusa. In cabina di regia c’è Sensi. Match equilibrato con il Sassuolo molto ben organizzato in fase difensiva tant’è che la prima vera occasione per il Napoli arriva alla mezz’ora con il delizioso traversone di Mertens e la conclusione da posizione defilata di Callejon che finisce sull’esterno della rete. In precedenza il contatto tra il belga e Dell’Orco, in area di rigore, aveva provocato le proteste della squadra azzurra, rispedite prontamente al mittente da Damato. Insigne, fresco di rinnovo fino al 2022, preoccupa Consigli mentre Berardi e il suo sinistro a giro non finiscono lontano dal palo di Reina.
MILIK, 2-2 - Ben due cambi per i neroverdi all’intervallo: Matri e Mazzitelli prendono il posto di Defrel e Pellegrini. Il Napoli fa festa al 52’ con il ventiduesimo gol di Mertens in campionato (facile colpo di testa con leggera deviazione di Acerbi su cross di Callejon) e vanifica il vantaggio soltanto sette minuti dopo con la clamorosa ingenuità di Hamsik (retropassaggio in zona rischiosissima) che spalanca a Berardi la via dell’1-1. La squadra di Sarri va a un passo dal 2-1 per ben due volte con Mertens (traversa su punizione) e con il destro di Insigne, che si stampa sul palo interno. La prima firma in Serie A di Mazzitelli all’81’ sembra gelare i numerosi tifosi azzurri, ma all’84’ Milik - subentrato a Jorginho – trova il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo rendendo meno amara la giornata dell’allenatore toscano. Vibranti proteste in pieno recupero: il Napoli chiede un rigore per il tocco di mano dell’ex Cannavaro. Ma il difensore devia il pallone con la testa.