© ANSAPESCARA – Termina in pareggio l’anticipo dell’8ª giornata di Serie A tra Pescara e Sampdoria. Sul terreno di gioco dello stadio Adriatico, infatti, le due compagini non vanno oltre un 1-1 che non serve a nessuno. Entrambe le squadre, infatti, sono alla ricerca della vittoria dalla 2ª giornata. I padroni di casa, infatti, non vincono (seppur a tavolino) dal successo per 3-0 contro il Sassuolo (poi 3 sconfitte ed altrettanti pareggi), mentre i blucerchiati hanno inanellato 4 sconfitte e 2 pareggi dopo la vittoria interna per 2-1 con l’Atalanta. In classifica le due compagini si barcamenano nelle zone basse: Pescara a quota 7 punti e Sampdoria una lunghezza più avanti.
LE SCELTE - Giampaolo lascia in panchina Muriel e lancia in attacco il tandem Quagliarella-Budimir con Alvarez da supporto. A centrocampo c'è Barreto ma rimangono fuori Praet e Bruno Fernandes. Prima da titolare, invece, per Bahebeck in attacco fra le fila del Pescara. In mediana c'è Aquilani.
FA TUTTO CAMPAGNARO - Hugo Campagnaro è il protagonista della prima frazione di gara, prima in negativo, poi in positivo. Dopo un ottimo avvio degli uomini di Oddo, la Sampdoria passa in vantaggio grazie all'autogol dell'ex Napoli. Torreira mette in area un cross tagliato, Campagnaro, nel tentativo di anticipare Barreto, fa gol nella propria porta. Ma il Pescara non si arrende e trova l'orgoglio per reagire nonostante la statistica che vede gli abbruzzesi sconfitti in tutte le partite quando sono passati in svantaggio. Al 23', infatti, sul tiro dalla bandierina di Aquilani, Campagnaro sovrasta il marcatore diretto e mette dentro di testa. Il difensore argentino riscatta subito l'autorete realizzata. L'ex Napoli non segnava in Serie A da febbraio 2013 (vs Lazio). Nel finale di primo tempo i padroni di casa restano in 10 per l'espulsione di Coda (doppia ammonizione). Il centrale del Pescara falcia Budimir per rimediare a un pasticcio dei compagni.
RIGORE SBAGLIATO - La ripresa comincia subito con grandi emozioni. Al 49' Bahebeck viene spostato in area di rigore da Sala e Celi non ha dubbi: è calcio di rigore. Caprari va dal dischetto, calcia non troppo angolato e il portiere doriano respinge. Poi, sempre Caprari non è lesto sulla ribattutta e la difesa allontana il pericolo. Da agosto 2015 Viviano ha parato cinque rigori, almeno due in più di ogni altro portiere nei top 5 campionati europei. Favorita da un uomo in più, la Sampdoria va a caccia del gol vittoria. Un cross di Sala, mancato da Bruno Fernandes, disorienta Bizzarri, a cui sfugge il pallone. Il Pescara si salva solo grazie a una spazzata di Campagnaro sulla linea di porta.