GENOVA - E Ferrero se la ride, al fianco della figlia tifosa della Roma, come il padre. La Sampdoria trova una vittoria piovuta dal cielo, su autogol di Manolas a 5 dal termine. Sampdoria-Roma finisce 2-1 ed è una beffa per i giallorossi, che hanno avuto moltissime occasioni e messo i doriani all'angolo per gran parte del match. Succede tutto nella ripresa, con Eder che porta in vantaggio i padroni di casa, raggiunti poi da Salah, prima della papera finale del difensore greco.
RITMI LENTI - Garcia riporta De Rossi in difesa per rilanciare la stessa Roma che ha vinto contro la Juventus, salvo De Sanctis tra i pali, per l'assenza di Szczesny. Zenga ci prova col giovane Correa, con Soriano, Fernando e Barreto a metà campo e Mesbah al posto di Regini sulla sinistra in difesa. Il primo tiro in porta arriva al nono minuto firmato Sampdoria con Correa, che però non è troppo convinto e De Sanctis para senza difficoltà. Ma dopo due minuti la vera occasione da gol è per Nainggolan, che in area di rigore, solo e con la porta spalancata davanti, spara a lato. Squadre un po' lente nella gestione del pallone, ma la Roma pian paino sembra cominciare a inquadrare spesso la porta di Viviano, prima con Pjanic e poi con Dzeko. E pochi minuti dopo Eder prende un giallo contestato per una presunta simulazione dopo un contrasto con Manolas. Zenga perde per infotunio muscolare Silvestre, sostituito con Moisander, mentre anche De Rossi prende un giallo per fallo su Eder. E Dzeko? Poco mobile e presente nel primo tempo, si scuote a un minuto dalla pausa con una percussione centrale, che termina con un tiro di poco a lato.
ROMA BEFFATA - Il secondo tempo inizia con il botto per la Samp: al 50' Eder la mette dentro su calcio di punizione, ma con la complicità di De Sanctis, che piazza pochi uomini in barriera e pure male. La Roma parte allora a testa bassa e ora mette la giusta pressione all'avversario, ma trova un grande Viviano sulla strada di Pjanic. La partita diventa un assedio dei romanisti all'area doriana, con Gervinho entrato al posto di Falque, ma una convinzione diversa dei giallorossi. E al 69' arriva il pareggio di Salah, dopo un'azione tambureggiante, che Pjanic illumina con un assist che Salah trasforma con un tiro a giro col sinistro dal cuore dell'area di rigore: 1-1! Il forcing della Roma è imbarazzante, la Sampdoria difende praticamente dentro la propria area, ma la porta di Viviano sembra stregata e c'è pure un rigore netto per i romanisti per un fallo di mano di Mosainder su tocco di Pjanic. Ma il calcio diventa perfido in queste situazioni, perché all'85' su ripartenza (l'unica della ripresa) Manolas infila nella porta di De Sanctis un tiro di Eder sporcato da Digne, per il 2-1 finale, incredibile!