FIRENZE - Alessandro Florenzi torna in Nazionale 13 mesi dopo l’ultima convocazione, con due gravi infortuni alle spalle e un solo obiettivo in testa: andare al Mondiale. «Morirò in campo per riuscirci. Il sogno di ognuno è andare al Mondiale e tutti abbiamo in testa solo questo obiettivo. Non lo falliremo». A metà strada tra la giovinezza e l’esperienza, Florenzi non fa classifiche di responsabilità: «Ci vorrà fame, cattiveria ma anche i giovani dovranno fare la loro parte. Io sono nella via di mezzo: non sono come i senatori che ci hanno comunque subito trasmesso l’obiettivo comune, non solo di quelli che giocano: andare al mondiale». Tra i “giovani” c’è il ritorno di Zaza: «L’ho trovato carico: con lui c’è stato troppo accanimento perché quell’errore fu un caso: in allenamento li tirava sempre così agli incroci. Sarà importante, come De Rossi che domani supererà Pirlo - un grandissimo - nelle presenze».
ULTIME NOTIZIE SUI MONDIALI 2018 - VENTURA SULLA SVEZIA
SULLA SVEZIA - La Svezia non ha segreti, e neppure Ibrahimovic: «Beh, meglio: lui è uno dei più forti al mondo ma chi lo sostituirà non vorrà farlo rimpiangere. Però non sono preoccupato perché noi abbiamo i difensori più forti in assoluto. La Svezia è tosta, organizzata e non sarà una passeggiata. Ma loro troveranno una squadra agguerrita: l’Italia nei momenti di difficoltà tira sempre fuori il meglio».