TORINO - Nella delusione che avvolge l'ambiente azzurro dopo il deludente pari ottenuto con la Macedonia allo stadio 'Grande Torino' è l'esperto Andrea Barzagli che prova a tranquillizzare tutti, compresi i tifosi juventini in ansia per il problema che lo ha costretto a uscire dopo il primo tempo (chiuso in vantaggio grazie al gol dell'altro bianconero Chiellini). «Ho avuto un leggero risentimento al flessore ma ho preferito uscire per precauzione - ha detto il campione del mondo del 2006 dopo la partita ai microfoni di Rai Sport -. I fischi? Tutti si aspettavano di più, soprattutto per quanto concerne il risultato e tifosi comunque hanno il diritto di esprimere il loro pensiero. Nella ripresa abbiamo faticato nella gestione della palla, anche nel primo tempo ci sono stati dei black-out. Ovviamente se sei l’Italia ed in casa non batti la Macedonia la cosa fa discutere. Le assenze? Forse è mancata un po’ di convinzione e di fiducia in campo, il gruppo invece è unito. Il nostro obiettivo è quello di andare al Mondiale, siamo l’Italia e dobbiamo andarci per forza».
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ANSIA MANDZUKIC - Tornando alla Juventus, se Barzagli tranquillizza i tifosi bianconeri non ha potuto ancora fare lo stesso Mario Mandzukic che ha segnato il gol del momentaneo vantaggio della Croazia sulla Finlandia prima di uscire zoppicando nel finale (sostituito all'85' dall'ex milanista Pasalic, cinque minuti prima del pari-beffa firmato da Soiri al 90'). Le condizioni dell'attaccante verranno valutate nelle prossime ore.
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