FIRENZE - Buffon in porta; Zappacosta, Barzagli, Bonucci e De Sciglio in difesa; Verratti e De Rossi al centro; Candreva e Insigne esterni, Belotti e Immobile in attacco. Ecco l'Italia che Gian Piero Ventura medita di schierare venerdì a Palermo con l'Albania. Gara importantissima per conquistare punti preziosi in chiave qualificazioni mondiali prima della sfida decisiva con la Spagna del 2 settembre. "Per arrivare pronti a quella sfida sarei d'accordo anche a iniziare prima il prossimo campionato" ha dichiarato Ciro Immobile sposando un tema caro al ct. Il clima è da febbrile attesa, 24.000 biglietti già venduti per la gara al Barbera su 32.000 disponibili (in forse la presenza del presidente federale Tavecchio per motivi di salute), oltre un migliaio (dei 2000 forniti alla Federazione albanese) quelli acquistati dai tifosi avversari. Ventura sta preparando la gara con l'Albania nei minimi dettagli: lavoro atletico, prove tecnico-tattiche (alternando il modulo più caro, il 4-2-4, con il 4-3-3), studio degli avversari al video.
BONUCCI C'E' - Intanto Bonucci ha smaltito l'attacco influenzale che l'ha costretto ieri a saltare la doppia sessione di lavoro: oggi il difensore della Juve si è allenato regolarmente per il sollievo dello stesso ct. Quella di venerdì è la prima partita nel 2017 per l'Italia, un esordio da non sbagliare, un esame verità per Ventura chiamato a consolidare i numeri positivi che da tempo contraddistinguono il rendimento azzurro nelle qualificazioni mondiali, una striscia di 50 gare in casa senza sconfitte (43 successi e 7 pareggi), 54 risultati utili di fila in partite di qualificazione tra Europei e Mondiali con 40 vittorie e 14 pareggi (l'ultimo ko risale al 6 settembre 2006, 1-3 con la Francia), un'imbattibilità nella qualificazioni mondiali che dura da 12 anni e 31 match (21 vittorie e 10 pari): ultima sconfitta 1-0 con la Slovenia nell'ottobre 2004.
Ventura peraltro è ancora a caccia del primo successo casalingo da commissario tecnico: nelle 6 gare finora affrontate, amichevoli comprese, ha ottenuto tre successi tutti in trasferta, contro Israele, Macedonia e Liechtenstein, due pareggi (con Spagna e Germania) e una sconfitta al debutto con la Francia. Un vuoto che lo stesso Ventura vuole colmare al più presto e da questo punto di vista la gara con l'Albania, pur rappresentando un ostacolo non facile, rappresenta l'occasione più significativa. Di qui la decisione di affidarsi a due ex campioni del mondo come Buffon (prossimo alla millesima gara in carriera, 167esima in azzurro e a centrare l'ennesimo primato raggiungendo a quota 32 Cannavaro tra i nazionali con più presenze nelle qualificazioni mondiali) e De Rossi che con 110 presenze avvicinerà Zoff nella top 5 ed è ancora il capocannoniere in attività della Nazionale con 19 reti. Ma pure alla vena realizzativa del tandem Belotti-Immobile (39 gol in campionato), alla spinta di Candreva e all'estro di Insigne. Domattina rifinitura a Coverciano poi partenza per Palermo con decollo alle 16.