Juventus, in attacco spunta Werner

Già definito il «nuovo Klose», è la punta della Germania. Loew: «E’ stupefacente»

TORINO - Fintantoché per Gonzalo Higuain non giungeranno offerte concrete, l’attesa di una new entry in attacco è destinata a prolungarsi, ma è certo che la Juventus punti a una rivisitazione del pacchetto offensivo. Lì dove Dybala, Douglas Costa e Bernardeschi appaiono intoccabili, Mandzukic li segue da vicino, Pjaca traballa e con il nodo Pipita a disseminare di punti interrogativi il futuro della prima linea bianconera. E fra i nomi sul taccuino dei dirigenti eptacampioni d’Italia non brilla unicamente la stella di Maurito Icardi (nel caso, legata a filo doppio a Higuain), oppure quella di Morata o ancora di Martial (del quale si può discutere nei prossimi giorni nell’ambito dei contatti con il Manchester United per Darmian, vedi pagina 5).

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Nel novero dei top player indiscussi o sul punto di diventarlo spunta Timo Werner, 22 anni, dalla natia Stoccarda alla conquista del palcoscenico iridato in Russia. Proprio lui, il centravanti della Germania... E’ il terminale perfetto della selezione detentrice del trofeo. E’ al primo Mondiale, ma già vanta 14 presenze con la Nazionale e attende l’esordio di domani con una certa curiosità. La stessa che coinvolge gli emissari juventini e del Bayern Monaco che rappresenta la vera società concorrente nella corsa al “nuovo Miro Klose”. Neppure così alto (182 centimetri), prima punta tutt’altro che tradizionale nonché protagonista di escursioni sull’ala, ha un contratto biennale con il Lipsia dove nell’ultima stagione ha furoreggiato segnando 21 gol in 45 partite, con 10 assist per contorno e quasi 3.400 minuti in campo. 

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TORINO - Fintantoché per Gonzalo Higuain non giungeranno offerte concrete, l’attesa di una new entry in attacco è destinata a prolungarsi, ma è certo che la Juventus punti a una rivisitazione del pacchetto offensivo. Lì dove Dybala, Douglas Costa e Bernardeschi appaiono intoccabili, Mandzukic li segue da vicino, Pjaca traballa e con il nodo Pipita a disseminare di punti interrogativi il futuro della prima linea bianconera. E fra i nomi sul taccuino dei dirigenti eptacampioni d’Italia non brilla unicamente la stella di Maurito Icardi (nel caso, legata a filo doppio a Higuain), oppure quella di Morata o ancora di Martial (del quale si può discutere nei prossimi giorni nell’ambito dei contatti con il Manchester United per Darmian, vedi pagina 5).

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